Disputare una gara di Formula 1 in Germania su un circuito a 600 metri d'altezza in pieno ottobre è un po' come lanciare i dadi: devi sperare che una volta finiti di rotolare il risultato ti sorrida. Stavolta così non è stato e le libere del venerdì al Nurburgring per il Gran Premio di Eifel non si sono potute disputare... causa nebbia.

Ad essere precisi non è che le condizioni di visibilità abbiano influito in modo diretto sulla possibilità delle vetture di scendere in pista. Il problema è stato causato dal fatto che l'elicottero adibito al trasporto dei piloti feriti in eventuali incidenti non è potuto arrivare al Nurburgring a  causa della nuvole troppo basse.

Le regole della F1 impongono che il tempo necessario per arrivare da un circuito al primo ospedale idoneo ad assistere un pilota ferito non debba superare i 20 minuti.


 Dal momento che al Nurburgring la strutture ospedaliera più vicina dista 54 km, perché le monoposto possano scendere in pista è necessario che vi sia un elicottero in grado di offrire un servizio di elisoccorso. Se le condizioni meteo non lo consentono, le vetture non possono gareggiare. E così è stato sia per la sessione mattutina che per quella pomeridiana delle libere del venerdì.

Le scuderie adesso avranno solo la sessione di prove libere di sabato, prima delle qualifiche, per mettere a punto le vetture.

Oggi, alla prima sessione di libere, Alfa Romeo e Haas avrebbero dovuto far debuttare in F1, rispettivamente, i piloti di Formula 2  Mick Schumacher e Callum Ilott, entrambi della Ferrari Driver Academy. Il debutto, ovviamente, ha dovuto essere rimandato.