Nella penultima serie di incontri di questa interminabile 24.a giornata di Serie A, si sono registrati i successi di Fiorentina e Lazio.
I viola hanno vinto contro l'Hellas Verona con un netto 3-0, nonostante la partita disputata giovedì scorso in Conference League. L'undici di Italiano ha imposto il proprio ritmo fin dall'inizio, andando in vantaggio al 12' con Barak, che ha segnato il classico gol dell'ex, su assist di Ikonè. L'Hellas Verona ha cercato di rispondere con Lasagna, ma il suo colpo di testa è finito di poco a lato. Poi ci ha pensato Cabral che, su un calcio d'angolo, è stato il più lesto a calciare la palla depositandola in rete per il 2-0. Nella ripresa, i padroni di casa, provano ad accorciare le distanze con un buon inizio. Con il passare dei minuti, però, la spinta del Verona si è pian piano affievolita, mentre la Fiorentina si è limitata a controllare la partita. In finale di tempo, Gaich, subentrato a Lasgana, colpisce di testa l'esterno del palo della porta diofesa da Terracciano. Pochi minuti dopo, da centrocampo (!) Biraghi, subentrato all'infortunato Terzic, calcia rapidamente una punizione sorprendendo Montipò fuori dai pali. Un gol incredibile, con cui la Viola congela il risultato portandosi in classifica a 28 punti, mentre l`Hellas Verona resta fermo a tre lunghezze dal quartultimo posto.
Nella seconda gara del lunedì, la Lazio ha vinto solo nei minuti finali contro una Sampdoria combattiva e attenta a difendere gli spazi. Gli uomini di Sarri hanno cercato subito di segnare, ma né Pedro al 19', né Immobile al 21' sono riusciti a trovare la rete. Poi è stata la Sampdoria a provarci con Gabbiadini, ma il suo tiro è stato deviato da Marusic. Nel finale del primo tempo, prima il tiro di Felipe Anderson è stato parato da Audero, poi Pedro ha colpito il palo e infine la palla è arrivata ad Immobile, che però non è riuscito a segnare. Nella ripresa le occasioni migliori sono state ancora della Lazio, con un tiro alto di Immobile e una conclusione di Marusic fuori di poco. Gli sforzi dei biancocelesti sono stati ripagati all'80': Felipe Anderson ha crossato, la difesa della Sampdoria ha allontanato la palla, ma Luis Alberto è stato il più veloce a raggiungerla e con un tiro imparabile ha battuto Audero, regalando tre punti alla Lazio, che gli permettono di conquistare con il quarto posto, in attesa della partita della Roma.
Queste le parole di Italiano a commento della vittoria sul Verona:
"Continuità soprattutto. Siamo alla quarta vittoria consecutiva e abbiamo ottenuto una vittoria importante per la nostra classifica. Siamo venuti qui per risalire in classifica, con una prestazione con molta più attenzione senza aver tirato tanto come altre volte. In fase di presentazione della gara avevo detto ai ragazzi che bisogna alzare tanto le percentuali di attenzione e ferocia in tutto ciò che facciamo. Abbiamo fatto un grandissimo lavoro nel primo tempo da questo punto di vista e nel secondo tempo abbiamo gestito. Sono stato costretto a fare qualche cambio per gli ammoniti, rimanere in inferiorità non mi piace. Bravi tutti, vittoria meritata. A me oggi è piaciuta l'attenzione che è stata messa e che serve in queste partite. Mi auguro che da qui in avanti i ragazz capiscano che questo atteggiamento non può mancare".
Così Maurizio Sarri ha commentato Lazio-Sampdoria in conferenza stampa:
"La partita era complicata perché la Sampdoria è una squadra viva e noi avevamo in campo calciatori che erano reduci dalla partita di Conference League e altri che rientravamo da traumi o virus. Abbiamo forzato il loro rientro per far tirare il fiato ad alcuni giocato giovedì. Ci siamo anche complicati la partita sbagliando varie occasioni. Devo dire che non mi sono piaciuti i primi dieci minuti del secondo tempo, per il resto l'atteggiamento mi è piaciuto.Felipe Anderson è un calciatore che recupera con grande facilità e questo ha creato le condizioni perché giocasse così tante gare. È un giocatore che poteva disputare una carriera devastante, ha pagato un po' la discontinuità anche se oggi è continuo a livello di supporto alla squadra. La squadra mi sembra si più cattiva e determinata rispetto al passato, credo che stia crescendo sotto il profilo mentale. I ragazzi, in questo senso, mi sono piaciuti anche nella gara in Romania che era difficile tenendo conto delle varie situazioni.I gol sbagliati possono starci, l'importante è creare occasioni perché arriverà il momento in cui concretizzeremo maggiormente.Ultimamente abbiamo giocato partite sporche su terreni di gioco complicati. Abbiamo sbagliato anche qualcosa a livello tecnico, ma la squadra sta crescendo a livello di gioco, di idee e di interpretazione.Non mi interessa la nostra posizione di classifica, mi interessa guardare alla fine il nostro posizionamento. Ora avremo un calendario molto difficile e la situazione potrebbe cambiare. Io posso dire che la squadra è cresciuta sotto il profilo dell'interpretazione della partita e della determinazione. Ora gioca le partite in maniera seria.Sono molto soddisfatto di Luis Alberto che infatti sta trovando una grande continuità. Al momento ci offre molte garanzie. Ad un certo punto ha cambiato completamente il suo modo di allenarsi e in venti giorni ha migliorato moltissimo il suo modo di giocare. Per noi è diventato un giocatore importantissimo".