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Yoko, classe 1933,  che  desiderava più di un quarto d’ora di celebrità, , era una giapponese cresciuta in America, altolocata, già due volte divorziata, con una figlia che non vedeva mai (qualcosa in comune con il futuro marito). Non bella, al massimo interessante, se necessario si atteggiava a materna con John, sicura di sé, pronta a condividere le esperienze estreme e attratta dalle scienze esoteriche: Cynthia non aveva alcuna speranza e dovette farsi da parte. Dopo aver subito tradimenti e lo smacco finale, Cynthia, l' abbandonata, in un momento di rabbia si fece beccare con un tipo, un laido che spifferò tutto. Gli avvocati di John lo convinsero a motivare il divorzio come vittima , lui, di un adulterio (mentre ne era il primo responsabile). Il futuro femminista Lennon da qui esce peggio dell'ultimo maschilista mediterraneo. In compenso, si svenava per finanziare le iniziative artistiche della nuova compagna, che, in verità, pur interessanti e innovative, erano apprezzate da pochi e assai costose.

Hanno detto che i Beatles si sono divisi per contrasti tra le loro donne. L’impressione è che non ne potessero più di quella vita in comune, cui erano costretti dai loro manager. Forzati dalla strategia mediatica ad apparire come quattro gemelli siamesi inseparabili, probabilmente la maturità fece loro desiderare esperienze diverse e anche le mogli dovettero avere la giusta influenza su certe decisioni: si parla sempre delle consorti dei due leader, naturalmente.

E’ un fatto che Yoko si infilava sempre nelle sedute di registrazione degli ultimi album, senza schiodarsi. Interferiva significativamente. minando la coesione del gruppo. Metteva becco, mentre il marito fingeva di subirne le attenzioni. John , ricordiamo, per natura non era remissivo. Probabilmente  “usava” la figura di lei per levarsi dalla band, ormai saturo dell'esperienza con gli altri.

I due, dopo il matrimonio nel 1969 a Gibilterra, desideravano a tutti i costi un figlio: lei subì almeno un aborto spontaneo. Si separarono per più di un anno, durante cui John si mise con la loro segretaria nippo americana, Mai Pang; la tresca veniva supervisionata  da Yoko, che la interruppe d’autorità e si riprese il marito.

Come premio di riconciliazione, nel 1975 la quarantaduenne signora fece bingo e nacque Sean, il 9 ottobre, lo stesso giorno del padre.

Ripartì una raffica di supposizioni. Yoko era “anziana” e anche dedita alle droghe; i tentativi degli anni precedenti erano andati a vuoto; secondo le testimonianza dei soliti linguacciuti amici, i due si vedevano assai poco: come accidenti era potuto succedere che lei rimanesse incinta? Si è sempre parlato di fecondazione artificiale, come allora si chiamava.

John era euforico; un altro smacco per il triste primogenito Julian, in balìa della sequela di mariti di Cynthia e patrigni provvisori per lui.

Come non bastasse, John spendeva denari ed energie in quantità per ritrovare Kyoko Cox, la figlia di primo letto di Yoko, tenuta nascosta dal padre legittimo. Si riferiva alla bambina come ad una figlia naturale e scelse di vivere negli USA anche per consentire alla moglie di starle vicina, impresa che fallì: tra madre e figlia non risultano esistere rapporti significativi fino ai giorni nostri.

Julian, deluso da quell'indifferenza paterna, si buttò nell’uso di stupefacenti, da cui pare sia uscito a fatica negli anni ’90, dopo aver tentato la carriera di cantante, con esordi incoraggianti, ma senza seguito. Al suo trentacinquesimo compleanno Julian ricevette un bel regalo: la “matrigna” acconsentì a mollargli la sua parte di eredità, ritenendo che si fosse liberato del vizio. E' la versione ufficiale.

 

John,assunto il cognome di Yoko, lo aggiunse anche a Sean. Si dedicò al bambino, lasciando alla moglie l’amministrazione del patrimonio familiare, ma non trascurò di aiutarla nella sua autonoma carriera di artista: la fece addirittura cantare accompagnata da Eric Clapton. L’ambiente dei musicisti sghignazzava. In realtà dai filmati si intuisce il disagio della donna, impegnata a stare al passo con un uomo difficile.

Lennon si fece una reputazione di maschio aperto e femminista, per lo spazio concesso alla moglie.

In apparenza comandava la signora. Per farsi accettare dall’alta società obbligava il marito a frequentare ricevimenti mondani “perbene”, ma pare che lui si prendesse qualche rivincita sottoforma di plateali tradimenti.

I detrattori della giapponese sostenevano che fosse lei a tradire, attribuendole un debole per i gay, che avrebbero accettato la sua compagnia per soldi. Si parlò anche di percosse. Un bel mucchio di fango sulla coppietta: qualcuno sostiene che in realtà il divorzio era vicino e solo la morte di John l’ha evitato.

In verità, si è visto John sempre e soltanto difendere la moglie, a suo parere odiata perché giapponese, ovvero originaria di un paese nemico in guerra. E si sa che i tipi alla Lennon, pedanti sui principi, potrebbero tenersi una donna anche solo per questa ragione. Se poi davvero Lennon era un taccagno, le spese di un secondo divorzio, questa volta più temibili, non lo allettavano di certo.

Continua...