Elon Musk ha approfittato del 1 aprile per scherzare su twitter sull'andamento dell'azienda che lo ha reso famoso, inviando una serie di tweet in cui annunciava il fallimento di Tesla.

Nonostante il tentativo di sdrammatizzare la situazione, questo lunedì le azioni di Tesla sono scese di un'ulteriore 8%, a causa delle conseguenze di un incidente mortale che ha coinvolto una delle sue auto, per i problemi legati al ritardo nelle consegne del modello 3,dedicato al mercato delle auto di fascia media, e per la scadenza di un'obbligazione da 1,2 miliardi di dollari - nel marzo del 2019 - indicata ormai come titolo spazzatura.

Il guaio che sta creando seri problemi a Tesla e che potrebbe finire per coinvolgere, a cascata, le altre iniziative imprenditoriali di Musk, è causato dai ritardi di produzione del modello 3. Un guaio che si protrae dallo scorso anno e che ancora non è stato risolto. Il nuovo obbiettivo indicato al mercato è quello di 2500 auto a settimana entro la fine del trimestre.

In attesa di conoscere da parte dell'azienda se tale risultato sia stato raggiunto o perlomeno avvicinato, gli operatori del mercato sembrano ormai dare sempre meno fiducia alle promesse di Musk.