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Rete Tram: 3,1 milioni di euro per il rinnovo della rete di Roma
Atac ha lanciato una nuova gara di appalto, contrassegnata con il numero 196574/2024, per l'acquisizione dei pezzi necessari al rinnovo della rete tramviaria di Roma; l'investimento complessivo per questa gara ammonta a 3,1 milioni di euro, che consentiranno all'azienda di approvvigionarsi di 18 scambi tramviari, 14 cuori di rotaia, 8 intersezioni e 10 casse di manovra meccanica. Questi pezzi saranno installati in punti strategici della rete, tra cui via Induno, piazzale Ostiense, piazza Caballini, piazza Galeno, Valle Giulia e piazza Risorgimento.
Questa nuova gara segue una precedente, del valore di 1,1 milioni di euro, che riguardava la fornitura di 4 scambi tramviari con svolta a sinistra, 8 cuori di rotaia e 5 intersezioni, entrambe le procedure di appalto sono finalizzate al potenziamento e al miglioramento dell'infrastruttura tramviaria della città.
La selezione dei fornitori avverrà secondo il criterio del prezzo più basso ed è previsto che i primi pezzi di ciascuna tipologia (scambio, cuore, intersezione) siano consegnati entro 60 giorni dalla stipula del contratto, mentre i rimanenti entro 120 giorni.


Avanza il progetto della Tramvia TVA
L'avanzamento del progetto della tramvia Termini-Vaticano-Aurelio (TVA) è realtà, grazie all'azione determinante dell'Agenzia Nazionale per l'Attrazione degli Investimenti e lo Sviluppo d'Impresa (Invitalia). Con la recente attivazione della procedura di verifica dei progetti definitivo ed esecutivo tramite la gara tender_1024, si delineano i passi per l'avvio dei lavori.
Questa fase di verifica è fondamentale per garantire la conformità delle soluzioni progettuali alle rigorose normative e specifiche funzionali, tecniche e prestazionali previste dal Codice degli Appalti, questi i dettagli della procedura e l'impatto che avrà sul futuro della TVA.
L'Agenzia Invitalia, tramite la gara “tender_1024”, ha dato il via alla procedura di verifica dei progetti definitivo ed esecutivo della tramvia TVA. Questo passaggio, propedeutico all'inizio dei lavori, è cruciale per garantire che le soluzioni progettuali rispettino le disposizioni normative e funzionali, nonché le prescrizioni delle autorità competenti come la Soprintendenza su via Nazionale.
La metodologia utilizzata per la verifica degli elaborati progettuali è il Building Information Modeling (BIM), che permette una gestione informativa digitale delle costruzioni, garantendo precisione e efficacia nel controllo dei progetti.
L'aggiudicazione della gara sarà effettuata valutando l'offerta economicamente più vantaggiosa, tenendo conto del miglior rapporto qualità/prezzo rispetto alla base d'asta stabilita.
La verifica dei progetti sarà suddivisa in due ambiti - progettazione definitiva ed esecutiva - e due fasi funzionali - fase 1 della tratta Termini-Venezia e fase 2 della tratta Venezia-Vaticano/Aurelio - con un tempo prestabilito per ogni fase.
Il termine per la presentazione delle offerte è fissato per il 29 maggio prossimo alle 10:30.


La rivalutazione del percorso della Tramvia TVA è un probabile addio a via Nazionale?
Il sindaco Gualtieri ha recentemente annunciato possibili modifiche al progetto della tramvia Termini-Vaticano-Aurelio (TVA), e lo spostamento iniziale dei cantieri nella tratta periferica, questa decisione ha sollevato interrogativi sul destino di vie centrali come Via Nazionale.
Nei giorni scorsi, il Sindaco Gualtieri ha formalmente comunicato l'inizio dei lavori per la tramvia Termini-Vaticano-Aurelio (TVA) partendo dalla tratta di via Gregorio VII, manifestando l'intenzione di voler rivalutare il percorso nel centro storico per meglio soddisfare le esigenze locali. Questa inversione di priorità comporterà l'avvio dei lavori sulla tratta Giureconsulti-Vaticano, con l'obiettivo di completarla entro il 2026.
La decisione di rivalutare il percorso comprende anche la scelta del capolinea intermedio, con opzioni che includono piazza Venezia o piazza Risorgimento, questo cambiamento di direzione, sebbene non influenzi la realizzazione complessiva della tramvia, suggerisce una volontà implicita di inaugurare almeno una parte della linea prima delle prossime elezioni.
Questo annuncio ha suscitato reazioni contrastanti tra i cittadini e le parti interessate: mentre alcuni accolgono con favore la revisione del percorso come un segno di attenzione alle esigenze locali, altri esprimono preoccupazione per possibili ritardi, costi aggiuntivi e la potenziale cancellazione del tracciato su via Nazionale.
La storia dei progetti tramviari a Roma, come il "provvisorio" arresto del tram 8 al teatro Argentina nel 1999, solleva ulteriori dubbi sulla durata delle modifiche al progetto e sull'effettiva realizzazione della linea TVA, perché, qualora un eventuale nuovo sindaco ostile alle tramvie dovesse essere eletto, potremmo assistere a ulteriori ritardi nella realizzazione della TVA, con conseguenze che ricadrebbero principalmente sugli utenti.