Dopo i risultati del giovedì delle Coppe europee può sorridere solo la Lazio, mentre la Fiorentina continua a deludere e la Roma continua a perdere.

La Lazio archivia con un netto sul 4-2 la pratica casalinga che la vedeva impegnata contro il Feyenoord grazie ai gol di Luis Alberto, Felipe Anderson e alla doppietta di Matías Vecino, anche se nel finale, con la doppietta di Gimenez, si fa rimontare due gol dagli olandesi.

"Abbiamo avuto grande determinazione, approccio alla partita e lucidità con gli avversari che non sono stati pericolosi", ha detto Sarri per commentare la prestazione dei suoi. "Abbiamo disputato settanta minuti di alto livello, ma a livello europeo non si può scherzare per venti minuti e infatti abbiamo lasciato due gol che potrebbero essere pericolosi per la differenza reti.Marcos Antonio stavo per inserirlo, poi hanno chiesto il cambio Romagnoli e Marusic. È ovvio che se gioca il brasiliano a centrocampo deve avere determinate caratteristiche perché è molto tecnico, ma fisicamente è diverso da Cataldi.Pedro vediamo se riesce ad allenarsi in gruppo domani almeno per una parte della sessione. Il Feyenoord forse ha pagato qualcosa anche a livello climatico, seppur vada detto che noi abbiamo giocato un grande primo tempo.Sono molto felice di Gila, ha disputato una grande partita, nonostante una leggerezza nel finale quando però tutta la squadra era un po' leggera".


La Roma, l'altra italiana insieme alla Lazio impegnata in Europa League che ieri sera ha debuttato in Bulgaria, è stata nuovamente sconfitta per 2-1 d.al Ludogorets. 

Mourinho, ovviamente, non ci sta:

"È un risultato bugiardo. Non voglio dire che abbiamo fatto una partita fantastica, perché non è vero, però mi sembrava più che sufficiente per vincere o quantomeno per non perdere, perché prima del loro gol siamo stati noi ad avere le opportunità. Dopo il loro gol, abbiamo vissuto una situazione difficile negli ultimi cinque, sei minuti.Abbiamo avuto una grande reazione e le opportunità per pareggiare. Il pareggio è arrivato e dopo loro hanno fatto un altro gol. Sembra che in queste ultime partite tutto vada contro di noi. Però, meno male che non sono gare da knock-out, meno male che ci sono sei partite e ne mancano cinque.Ovviamente, una vittoria nella prima giornata ti mette in una posizione più confortevole, e viceversa una sconfitta ti lascia addosso delle pressioni. Però dobbiamo guardare davanti: la prossima settimana con l'Helsinki dobbiamo fare tre punti.Miglioramenti nel reparto difensivo? Non mi piace parlare di reparto difensivo, perché per me è una squadra che difende, non sono tre o quattro giocatori che fanno reparto. Per me, è il modo in cui la squadra difende.A dire il vero, il secondo gol è una conseguenza dell'emotività: la squadra pareggia e non pensa che il pareggio sia un risultato che vuole, e continua a giocare rischiando, e così il secondo gol è fuori contesto. Ma la verità è che trasforma un pareggio in una sconfitta".


La Fiorentina rappresenta l'Italia in Conference League e ieri sera, al Franchi, ha affrontato i lettoni dell'RFS Riga ottenendo un pareggio per 1-1, dopo aver realizzato in 90 minuti almeno una decina di palle gol, fallite in parte per propri errori e in parte grazie a dei veri e propri miracoli del portiere lettone, che sembrava aver indossato i panni di Courtois. Così al vantaggio di Antonín Barák ha risposto Andrej Ilic sfruttando la seconda occasione capitata all'RFS in tutto l'incontro, entrambe generate da due errori della Viola.

Questo il commento di Vincenzo Italiano dopo la gara:

"Dispiace uscire dallo stadio sotto i fischi. Siamo delusi anche noi. Immagino siano fischi di frustrazione quelli dei tifosi: tirare 30 volte e non vincere, chiaramente crea amarezza. Paghiamo la nostra poca fame sotto porta e pareggiamo una partita gestita dall'inizio alla fine. Peccato perché potevamo partire con tre punti in questo mini-campionato. Ci rifaremo alla prossima.Su questa partita non c'è da dire altro, se non che ci dobbiamo dare una sveglia sotto porta. Negli ultimi minuti Jovic ha avuto due palle gol clamorose. Talvolta puoi andare anche un po' più piano, ma alla fine non si vincono le partite perché non si segna. Ci alleniamo per questo e mi auguro che tireremo ancora 30 volte a partita: se segneremo vinceremo, sennò continueremo a prenderci fischi ed essere delusi. Continueremo a lavorare.Ci stiamo adattando alla nuova routine di allenarsi poco e giocare tanto. In Conference possiamo dire la nostra. Non so con che prestazioni perché ci sono squadre ben attrezzate. Oggi dovevamo vincere. Ovviamente si spera di non usare troppe energie, ma se spingi fino all'ultimo lo fai. Tra pochi giorni si rigioca e metteremo in campo giocatori in grado di fare prestazioni di livello".


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