Il film Eternals è uscito solo da 1 settimana e ha già sbaragliato e messo al tappeto un peso massimo come James Bond. Distribuito da Walt Disney Studios ha incassato in Italia 3.244.172 euro in 467 schermi. Per avere un'idea di comparazione, James Bond è alla sesta settimana di uscita e ha incassato 7.857.178 euro.

Il marketing cinematografico si concentra su pochi elementi chiave, almeno in Italia:

  • il titolo,
  • i manifesti (oggi sovrastati da social ed eventi),
  • i trailer.

In America c'è un marketing molto più chirurgico ed il pubblico è suddiviso in 4 quadranti. Dove nei primi due troviamo il pubblico maschile e femminile maggiore di 25 anni e negli altri due il pubblico maschile e femminile minore di 25 anni.

Il film ancora non totalmente terminato in America viene testato con proiezioni speciali e si osserva il comportamento del pubblico in sala e si organizzano focus group. Alla fine della visione, quando il pubblico esce dalla sala vengono fatte poche domande chiave, se il film è piaciuto con una scala da 1 a 5 e se lo vogliamo consigliare.

Una volta ricevute le informazioni si modificano i montaggi e se c'è bisogno si tagliano le scene dove possibile. Si continua a lavorare sul prodotto per mesi fino a quando non si è pronti per l'uscita. Una volto uscito il film senza che il marketing abbia ancora impiegato il suo budget si vede la sua forza e quanto e quale pubblico è riuscito a portare in sala. Se, per esempio, si nota una carenza nel quadrante femminile sopra o sotto i 25 anni, il marketing investe buona parte del budget per realizzare una promozione diretta a questo target.

I veri successi di pubblico, come in questo caso Eternals, derivano dal fatto che in sala - come ho potuto constatare direttamente - possiamo trovare gli adulti e gli adolescenti di qualsiasi genere.

Forse non sapevate che anche se Eternals ha portato un mare di persone in sala la promozione cinematografica non è un'ottima soluzione per le aziende. Perché la sala è stata quasi tutta vuota fino all'inizio del film e a meno che nello spot non ci sia la Fiat e solo in questo caso si trova vicinissimo all'inizio del film, il pubblico ha saltato tutti gli spot precedenti.


Simone Zoppi
IDEARE COMMUNICATION