Molti parlano della sentenza che, come per l'aeroporto di Firenze, ha annullato il decreto Via e il decreto di compatibilità ambientale per l'ampliamento dell'aeroporto di Salerno, Costa d'Amalfi.

Ampliamento che riguarda ben 56 ettari di terreno agricolo, circa 60 campi di calcio, e 90 espropri tra terreni, case e attività ritenuti                  " espropri importanti "  e la deviazione di due torrenti oltre ad altre opere ed edifici.

Ben oltre ciò che si racconta :  " allungamento della pista "

Non si tratta di materia semplice e non si tratta, tra l'altro, solo di ambiente, salute e salvaguardia di  territorio.  Ricordo che la pista di Firenze con stessi avvocati e periti è stata bocciata al Tar e anche al Consiglio di Stato.

Raccontare , da quello che si sente , che sarà tutto risolto è ovviamente solo un'idea  ottimistica e  politica  di chi ha perso  e in fondo : cosa dovrebbero  raccontare dopo tanti proclami e senza tenere conto che esistevano  " da anni " due  giudizi in corso ? 

Ecco venire in aiuto le varie truppe contro i cittadini , cittadini alla fine accusati di tante cose , piccoli, indifesi e che si sono " permessi " di opporsi secondo legge a decreti Ministeriali e non solo .

Il Master plan parlava di 500.000 passeggeri entro il decimo anno e  le risposte alle varie interrogazioni parlamentari confermavano. Ora si parla invece di "piano industriale " e di 2-5 milioni di passeggeri , che attenzione significano più voli e più problemi all'ambiente, salute e prodotti agricoli.

Tra l'altro il famoso " Cargo " non è contemplato nell'orizzonte temporale di dieci anni del master plan. Eppure si va raccontando in giro che si porteranno i prodotti agricoli sugli aerei ! 

Bisognerebbe leggerlo il Master plan , in ogni singola sezione, se non si conosce di cosa si parla , è difficile poter scrivere, giudicare e comprendere perchè esiste opposizione all'opera. 

Al momento la prima udienza con discussione al Consiglio di Stato al quale hanno fatto ricorso le parti soccombenti e in aiuto ..Cgil-Comune di Salerno- Pontecagnano- Bellizzi, Regione Basilicata e camera di commercio di Salerno .... ! è stata fissata per il 24 Settembre.

I cittadini ricorrenti difenderanno in quella sede la sentenza del TAR di Salerno. E' possibile per associazioni e altri presentarsi in tale giudizio a sostegno dei cittadini nei termini di legge. 


Il TAR Campania, Salerno, annulla i Decreti che sancivano la compatibilità ambientale ed urbanistica del Master Plan dell’Aeroporto di Salerno “Costa d'Amalfi”.

Con la sentenza n. 632 pubblicata il 24.2.2020 sotto riportata, la seconda sezione del TAR Campania Salerno ha annullato il Decreto del Ministero dell’Ambiente n. 36 del 6.2.2017, dichiarativo della compatibilità ambientale del Master Plan dell’Aeroporto di Salerno “Costa d'Amalfi”, ed il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti prot. n. 20896 del 19.12.2018, recante l’approvazione del Master Plan dell’Aeroporto di Salerno “Costa d'Amalfi” ai fini urbanistici.

Con ampia ed articolata motivazione, il TAR ha ritenuto che il Masterplan sottoposto a VIA non possedesse il livello informativo e di dettaglio previsto dall’art. 5, comma 1, lett. g) del D.Lgs. 152/2006.

 

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO 
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda) 

ha pronunciato la presente 

SENTENZA 
sul ricorso numero di registro generale 712 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da …

contro 

Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, in persona dei rispettivi Ministri pro tempore, ENAC – Ente Nazionale Aviazione Civile, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Salerno, domiciliataria ex lege in Salerno, corso Vittorio Emanuele, 58; 

Regione Campania, in persona del Presidente pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Massimo Consoli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, non costituito in giudizio; 

nei confronti 

Aeroporto di Salerno - Costa D'Amalfi S.p.A., rappresentata e difesa dagli avvocati Maria Alessandra Sandulli, Paolo Vosa, Flavio Iacovone, Cristiano Chiofalo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Silverio Sica, in Salerno, piazza Caduti di Guerra, 1; 

e con l'intervento di ...

ad opponendum:
Consorzio Aeroporto Salerno – Pontecagnano S.c.r.l., rappresentato e difeso dall'avvocato Luigi Vuolo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio, in Salerno, largo Plebiscito, 6; 

per l’annullamento 

del decreto del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 36 del 6.2.2017, dichiarativo della compatibilità ambientale del Master Plan dell’Aeroporto di Salerno “Costa d'Amalfi”, e del decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti prot. n. 20896 del 19.12.2018, recante l’approvazione del Master Plan dell’Aeroporto di Salerno “Costa d'Amalfi” ai fini urbanistici. 


La sentenza può essere scaricata  al seguente indirizzo:

https://drive.google.com/file/d/1I0WR5WtgG7aVxUkp_ImPf5Zzn9Ny8MEb/view?usp=sharing

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, Sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda), definitivamente pronunciando, accoglie, nei sensi e nei limiti di cui in motivazione, il ricorso in epigrafe ed i relativi motivi aggiunti e, per l’effetto, annulla in parte qua gli atti con essi impugnati. 

Compensa interamente tra le parti le spese di lite, ad eccezione del contributo unificato, il cui rimborso in favore dei ricorrenti, in solido tra loro, va posto a carico del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dell'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, dell’Aeroporto di Salerno “Costa d’Amalfi” s.p.a. e della Regione Campania, in solido tra loro. 

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.
Così deciso in Salerno nella camera di consiglio del giorno 20 novembre 2019 con l'intervento dei magistrati: 

Maria Abbruzzese, Presidente
Olindo Di Popolo, Consigliere, Estensore Michele Conforti, Referendario ...