"Siamo stati poco incisivi, abbiamo sofferto la tensione", ha detto Luciano Spalletti commentando la sconfitta in casa per 1-0 del suo Napoli ad opera del  Milan. "Non è mancato il gioco, abbiamo fatto quello che sapevamo all'inizio costruendo bene. Poi dopo non siamo stati capaci di fare le scelte giuste e dopo mezzora ci siamo ritrovati a soffrire.Devo dire che nel primo tempo c'era un rigore netto su Osimhen. Poi nella ripresa abbiamo preso gol e lì è finita la nostra partita. Purtroppo abbiamo perso ordine e il Milan è stato bravo a prendere il campo. Se lasci il pallino del gioco a loro è chiaro che finisci per trovarti sotto. Sicuramente stasera ci è mancato quel talento che altre volte abbiamo avuto. Se in queste gare non riesci a importi, allora è giusto spostarsi.Ci siamo ritagliati questa possibilità di stare in cima con tanta fatica, però non abbiamo retto la tensione. Saper gestire certe partite rientra nella capacità di essere campioni. Stasera non ci è riuscito e non abbiamo mostrato la nostra qualità. Però io sono qui e da domani dobbiamo ripartire..."
"È una sconfitta che fa male, abbiamo deluso tanta gente", ha detto Lorenzo Insigne analizzando la gara contro il Milan. "Abbiamo molti demeriti e ci dispiace non essere riusciti a vincere una partita così importante. Avevamo una grande occasione e non l'abbiamo sfruttata. L'amarezza più grande è stata aver deluso i nostri tifosi. Ci dispiace tantissimo ma non dobbiamo piangerci addosso, mancano ancora dieci partite e dobbiamo dare il massimo. Siamo veramente delusi però bisogna continuare a lavorare e tornare a fare prestazioni che sono nelle nostre capacità".

È stata una gara intensa, sentita, ma soprattutto accorta  quella tra Napoli e Milan, sia per la posta in gioco, sia per il timore che le due squadre avevano l'una per l'altra. Così, nel primo tempo, nonostante la partita sia intensa i portieri finiscono per esser impegnati solo per l'ordinaria amministrazione.

A inizio ripresa arriva il gol partita con Giroud che devia in rete un tiro sbagliato che Calabria aveva fatto partire dal limite dell'area. Poco dopo Bennacer prova il sinistro a giro, ma Ospina stavolta non si fa sorprendere. Spalletti inserisce Elmas, Lozano e Mertens, ma l'unica occasione la crea Osimhen che da posizione defilata trova però preparato il portiere rossonero sul primo palo che devia in angolo. Nel finale Saelemaekers potrebbe raddoppiare, ma solo davanti a Ospina si fa deviare il gol del 2-0.

Il successo riporta il Milan in testa alla classifica, con due punti in più dell'Inter, anche se i nerazzurri dovranno comunque recuperare la gara contro il Bologna. 

"Finora abbiamo solo un punto in più rispetto alla scorsa stagione, c'è ancora tanto da fare", così Stefano Pioli nel post partita. "Parlare di scudetto è troppo presto. La favorita è l'Inter perché è una squadra molto forte, la classifica è ancora virtuale. Dispiace ci siano ancora dei recuperi, sarebbe corretto avere tutti le stesse partite giocate. Noi dobbiamo pensare a fare tanti punti. Sono tre punti importanti per la nostra classifica, abbiamo battuto una squadra forte che ci ha creato difficoltà. Noi abbiamo lavorato tanto e siamo stati premiati dal risultato. Era uno scontro diretto e siamo soddisfatti, ma dobbiamo migliorare quanto fatto lo scorso anno. È stata una partita difficile. Abbiamo provato a essere aggressivi, quando ci hanno preso tra le linee abbiamo faticato un po'. Theo ha affrontato spesso Osimhen uno contro uno, ma l'ha fatto con forza e personalità. In queste partite devi lavorare tanto senza palla e l'hanno fatto tutti. Sulla fascia sinistra abbiamo grandi qualità che dobbiamo sfruttare. Credo siano più i vantaggi che gli svantaggi. Volevamo un centrocampo di gamba e forza, cercando spazi tra le linee e i difensori. Abbiamo lavorato tanto e bene, siamo stati dentro il match dall'inizio alla fine. Questa è una buona partita e una buona prestazione". 



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