Tre rigori hanno contribuito al risultato di Atalanta - Fiorentina, che sabato sera ha visto prevalere al Gewiss Stadium di Bergamo l'undici viola  per 1-2. Al di là delle proteste dei bergamaschi guidate dal solito Gasperini che non ha ancora imparato a perdere, tutti e tre i rigori erano sacrosanti, come il fuorigioco fischiato a Zapata con cui è stata annullata la rete che nel primo tempo avrebbe potuto portare in vantaggio l'Atalanta.

Il primo rigore per la Fiorentina è stato assegnato al 33' per un fallo di mano in area di Maehle segnalato dal Var all'arbitro Marini. Il secondo rigore è arrivato al 49' per l'atterramento di Bonaventura da parte di Djimsiti. Entrambi i tiri dal dischetto sono stati trasformati da Vlahovic che non si è fatto intimidire dai cori razzisti degli ultra atalantini che, non soddisfatti della loro performance, hanno anche preso di mira i portiere Terracciano.

Il rigore per l'Atalanta è arrivato al 65' provocato da un intervento in leggero ritardo di Callejon che, invece del pallone, ha colpito il piede di un avversario. A realizzare la rete della bandiera per il bergamaschi è stato Zapata.

Quella che si è disputata a Bergamo è stata una bella partita giocata a viso aperto dalle due squadre che non hanno badato a difendersi, ma hanno cercato la vittoria per tutti i 90 minuti. Il risultato della gara avrebbe potuto anche essere di parità, oppure a favore dell'Atalanta... in ogni caso non avrebbe modificato di una virgola il giudizio positivo sul gioco espresso dai 22 in campo che, a conti fatti, hanno avuto le stesse occasioni per portarsi a casa i 3 punti.

La squadra di Italiano, però, ha meritato di vincere per l'enorme passo avanti fatto rispetto allo scorso anno (9 degli 11 schierati all'inizio erano gli stessi giocatori di un anno fa) e per aver ottenuto la vittoria in trasferta con una squadra che disputerà la Champions. Due le vittorie di fila che mancavano in casa viola, da agosto 2020.

Inoltre, da sottolineare la conferma di Vlahovic, enorme la sua prova ieri, sempre più leader della squadra. Per lui sono nove i rigori consecutivi trasformati su altrettanti calciati in A e con le 20 reti messe a segno nel 2021 è il secondo miglior goleador europeo nato negli anni duemila, dietro ad "un certo" Halland. 



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