Domenica 9 febbraio, gli elettori svizzeri sono stati chiamati alle urne per decidere il destino della legge contro l'omofobia approvata nel 2018.

Il referendum è stato promosso dai due maggiori partiti di destra, Udc e Edu, ha visto trionfare con il 63,1% i favorevoli all'attuale legislazione. I contrari, di conseguenza, si sono fermati al 36,9%.

Udc e Edu però non si arrendo e continueranno a contrastare le prossime leggi a carattere LGBT come l'adozione per le coppie dello stesso sesso. 

Gli svizzeri si confermano ancora più avanti degli italiani in fatto di riconoscimento dei diritti civili.