Le "terapie di conversione" sono praticate sui minori gay con lo scopo di "guarirli" dall'omosessualità e riportarli sulla strada dell'eterosessualità. 

Pratiche prive di ogni fondamento medico scientifico, visto che l'omosessualità non è una malattia, ma un orientamento naturale sessuale dell'uomo.

Adesso, arriva notizia che lo Stato dello Utah ha reso illegali queste pratiche, il 19esimo che negli Usa a prendere tale decisione.

Una vittoria importante, visto che questo Stato dell'Unione è da sempre considerato conservatore e governato da decenni dal Partito repubblicano. mentre i due terzi della popolazione sono di fede mormona, chiesa molto potente in Utah.

Da considerare però che sebbene la legge impedisca esplicitamente ai medici di poter ricorrere alle terapie di conversione, non è però altrettanto chiara riguardo a chi medico non è, per cui i membri di una comunità religiosa - come hanno fatto intendere alcune dichiarazioni dei vertici della comunità della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (mormoni) - ne sarebbero esentati.