Champions, Arnautovic stende l’Atletico: primo round all’Inter
Va alla squadra di Inzaghi l’andata degli ottavi di Champions, sfida vinta 1-0 a San Siro contro i Colchoneros. Primo tempo bloccato: chance per Lino e Lautaro, che di testa impegna Oblak. Ci prova anche Thuram, che rimedia una contrattura all’adduttore destro: dopo l’intervallo lo sostituisce Arnautovic, che spreca due volte il vantaggio. Lautaro ancora pericoloso, la decide il tap-in proprio di Arnautovic. Ritorno a Madrid il prossimo 13 marzo.
Il Bayern Monaco annuncia: a fine stagione Tuchel andrà via
Il Bayern Monaco e l’allenatore Thomas Tuchel hanno deciso congiuntamente di terminare il loro rapporto di lavoro, originariamente previsto fino al 30 giugno 2025, il 30 giugno 2024. Questo è il risultato di una discussione costruttiva tra il CEO Jan-Christian Dreesen e Thomas Tuchel.
Udinese, Deulofeu choc: “Da mesi so che potrei non giocare mai più”
Sto provando a recuperare in tutti i modi, ma ho accettato l’idea che io possa anche non riprendermi. Da diversi mesi so che potrei non giocare mai più”. Lo ha detto Gerard Deulofeu nel corso di una diretta Twitch al canale Jijantes. L’attaccante catalano è fuori praticamente da un anno e mezzo, dopo l’infortunio di metà novembre 2022 nella trasferta di Napoli, prima della sosta per il Mondiale. Rientrò a gennaio 2023 per una manciata di minuti, prima di sottoporsi a un intervento al ginocchio da cui non si è mai ripreso. La scorsa estate aveva prolungato il proprio contratto con l’Udinese fino al 2026.
“Con tutto quello che mi è successo sono diventato un appassionato di salute – ha aggiunto -. E’ da molto tempo che non riesco a fare più quello che mi piace. E’ stato molto complicato, ma per fortuna ho potuto fare un grande cambiamento a livello personale. Sono felice del mio cambiamento per chi è stato al mio fianco e per quello che ho creato nella mia vita. Questo mi ha salvato, perché quando non hai una vita organizzata a livello personale il compito diventa più duro. Sarei potuto cadere in depressione”.
“Non posso dire molto perché ho un accordo con il mio club, ma dico solo che è un vero calvario, non potete immaginare quello che mi sta succedendo – ha concluso -: so da mesi che potrei non giocare più ed è un qualcosa che dobbiamo accettare. Io comunque sto provando a recuperare in tutti i modi, ma mi sto anche preparando a quello che potrebbe essere un dopo carriera”.
Roma, De Rossi: “Con il Feyenoord gara decisiva. Lukaku e Dybala stanno facendo bene”
“Sono contento di Romelu e Paulo e dovremo passare con o senza i loro gol. Più che un bivio direi che è una partita decisiva perché può portarci fuori o continuare come vorremmo tutti, sentiamo quel brivido delle gare da dentro o fuori, nella mia carriera ne ho giocate tante e da allenatore devo occuparmi di ose diverse ma la preparo nella stessa maniera”, racconta l’allenatore giallorosso verso la gara di Europa League contro il Feyenoord.
Dybala: “Il mio futuro? Mi vedo a Roma”
Al momento il mio futuro e’ la prossima partita. Poi vedremo cosa succedera’, ma io gioco nella Roma e mi immagino nella Roma”. E’ la risposta di Paulo Dybala al quotidiano arabo, Al Arabi Al Jadeed.
Pioli: “Felice di riavere Kalulu e Tomori con noi”
“Kalulu e Tomori era tanto tempo che non si allenavano con noi. Recuperarli sarà molto importante. C’è la felicità di averli nuovamente in gruppo”. Così l’allenatore del Milan, Stefano Pioli, nel presentare la sfida di Europa League al Rennes. Kalulu e Tomori “non saranno a disposizione con noi, ma vediamo per domenica”, ha aggiunto Pioli.
La Fiorentina perde Kouamé: l’esterno ha contratto la malaria in Africa
ACF Fiorentina comunica che, in seguito a comparsa di febbre e malessere generale nella notte tra il 20 e 21 febbraio, il calciatore C. Kouamé è stato sottoposto nella mattina di oggi al test per valutare una possibile infezione malarica, alla quale è risultato positivo. Il calciatore è stato ricoverato per le cure opportune e verrà rivalutato nei prossimi giorni.
Hamsik non entrerà nello staff del Napoli: “Non è ancora il momento”
L’ex capitano del Napoli Marek Hamsik ha confermato ai microfoni di ‘Sky’ che non entrerà nello staff che Francesco Calzona sta componendo a Napoli in queste ore. Hamsik oggi ha preso parte al pranzo UEFA con De Laurentiis e al presidente dei partenopei ha ribadito che per lui non è il momento giusto per tornare: “Devo ringraziarlo perché mi voleva nello staff, me ne ha parlato anche oggi il Presidente. Però non me la sento ancora e a 36 anni ho ancora tempo per venire a Napoli. Penso che il Napoli avrà sempre le porte aperte per me, lo spero… Ho un ottimo rapporto con la società, col mister, gli faccio un grosso in bocca al lupo. Per il mister è un sogno che si avvera, ringrazio la Federazione che gli ha permesso di fare questo percorso”.
È tornato Osimhen! Riprende il Barcellona e il Napoli resta in corsa in Champions
Anche i cori a volte sottolineano un cambiamento. Dal “meritiamo di più” arrivato dalle curve dopo l’1-1 col Genoa di sabato, ieri gli ultrà del Napoli hanno chiuso la gara cantando con orgoglio “napoletano vero”. Effetto Calzona o meno, quest’altro 1-1 contro il Barcellona in Champions League restituisce ai napoletani una squadra che ha chiuso in crescendo, che ha saputo reagire allo schiaffo e poi ha cercato anche di vincerla, rischiando all’ultimo secondo di recupero anche di uscire con le ossa rotte. Ma va bene così, la reazione c’è stata. A Barcellona sarà dura, ma tutto è ancora aperto.