Si è conclusa dopo 4 settimane di intense attività sul terreno del Poligono militare di  Torre Veneri a Lecce, alla presenza del Generale di Corpo d'Armata  Giovanni Fungo, Comandante delle Forze Operative   Terrestri e Comando Operativo Esercito , l'esercitazione addestrativa  SIO ovvero Sessione di Integrazione Operativa. L'esercitazione è stata portata a termine dai militari della Brigata Pinerolo  e rientra nell'ambito della Campagna  di Sperimentazione  del progetto  Forza NEC cioè Network  Enabled Capability.

Si tratta di un progetto congiunto con la Difesa e l'Industria che ha come obiettivo  lo scopo di abbattere i tempi di comunicazione e di acquisizione  delle informazioni nelle operazioni militari  per mezzo di nuove tecnologie informatiche. 

L'esercitazione si è svolta sotto il coordinamento dello Stato Maggiore dell'Esercito, ed è stata condotta dai militari della Brigata Pinerolo integrati da assetti specialistici provenienti  da altri Reparti delle Forza Armata ed ha avuto anche l'obiettivo di sviluppare le capacità dell'Esercito nella dimensione interforze. Dopo un punto di situazione sul progetto FORZA NEC e sulla Sessione di Integrazione in corso tenuti rispettivamente da parte del IV Reparto Logistico dello Stato Maggiore dell'Esercito, il Generale di Divisione Maurizio Ricco' e dal Comandante della Brigata Pinerolo, il Generale di Brigata Luciano Antoci, il Generale Fungo, ha visitato i posti comando digitalizzati, schierati nel poligono leccese.

Nel corso della Sessione di Integrazione Operativa, la sinergia tra i sistemi ed i mezzi ha permesso di ottenere un flusso di comunicazioni tra Posti Comando Digitalizzati  come ad esempio navigazione geolocalizzata, messaggi formattati, gestione dell'osservazione, identificazione ed ingaggio dei bersagli, con la conseguente conoscenza in tempo reale della situazione tattica amica e nemica. Per la prima volta in una SIO grazie alla presenza dei sistemi di comando e controllo, degli apparati radio e dei sistemi di geolocalizzazione a queste tipologie di attacco. 

Tra i principali sistemi di nuova generazione che sono stati testati, è stato verificato il livello di maturità del Posto Comando digitalizzato su tenda, del Posto Comando tattico su Veicolo Tattico Medio Multiruolo VTMM Orso, del Veicolo Tattico Leggero Multiruolo VTLM, Lince 2, l'ultima versione del Sistema di Comando Controllo e Navigazione  SICCONA installato su Veicolo Blindato Medio Freccia VBM e sulla nuovissima Blindo Cenatauro 2, nonché il sistema di Comando Controllo e Navigazione  C2D /N EVO installato su VBM Freccia. Sono stati testati inoltre il TCCK ovvero il Targeting and Communication Command Kit, soluzione progettata per la gestione del campo di battaglia da parte degli operatori JTAC Joint Terminal Attack Controller e degli osservatori  JFO  Joint Forward Observer, l'aeromobile a pilotaggio remoto STRIX in grado di fornire la sorveglianza aerea anche di ambienti urbani ed i tutte le condizioni di luce ed il Veicolo Blindato di Ricognizione VBR, CBRN, mezzo blindato per la ricognizione specialistica in ambienti caratterizzati da rischio chimico, biologico, radiologico e nucleare.

L'attività ha consentito acquisire un 'effettiva capacità di operare in modo completamente digitalizzato, utilizzando i sistemi di comando e controllo,mezzi tattici nonchè equipaggiamenti individuali in un contesto warfighting. (lasottilelinearossa.over-blog.it)