È arrivata questa mattina e riapproderà i successivi tre giovedì di dicembre nel porto mamertino la nave da crociera fluviale “La Belle de l’Adriatique”.

La nave, della compagnia di navigazione francese “Croisimere”, battente bandiera belga, è lunga 115 metri per una stazza lorda di 3000 tonnellate. A bordo, un equipaggio di 50 persone più 120 passeggeri per la maggior parte di nazionalità francese.

I croceristi avranno la possibilità di ammirare il centro cittadino, visitare il castello o, in alternativa, scegliere l’escursione al sito archeologico del Tindari con inclusa visita del Santuario. Ad assistere la nave è una storica agenzia marittima locale, che curerà l’approdo nella sua totalità, dalla parte burocratica a quella pratica dei servizi bordo/terra.

Piccoli assaggi di crocierismo per una città, che merita un’affluenza sicuramente più massiccia in ambito turistico e croceristico; ma che mantiene pervicacemente una inossidabile quanto utopistica politica industrialista.

Le premesse ci sarebbero tutte anche perché, nei giorni scorsi, altri rappresentanti di armatori, assieme ai dirigenti dell’Autorità portuale, hanno effettuato dei sopralluoghi all’interno del Castello della città del Capo. Sta all’attuale Amministrazione municipale dimostrare che si stanno compiendo sforzi per invertire la tendenza di una mentalità ancora obsoleta.