Sette mesi di inibizione a Claudio Lotito, 12 mesi ai medici sociali Rodia e Pulcini,  150 mila euro di multa alla Lazio.  Questa la sentenza pronunciata dal Tribunale federale nazionale per "plurima" violazione dei protocolli sanitari da parte dei vertici della SS Lazio.

Ma per Lotito, che tutto sommato se la sarebbe cavata con poco, il pericolo non è passato. Infatti, come annunciato in un comunicato di questi minuti,"relativamente alla sentenza emessa oggi dal Tribunale Federale Nazionale sul procedimento relativo alla Lazio, la Procura Federale, nella persona del Procuratore Federale Giuseppe Chiné, pur soddisfatta della tenuta dell’impianto accusatorio, rende noto che, non appena saranno pubblicate le motivazioni, farà appello alla Corte Federale poiché le sanzioni irrogate non rispecchiano in pieno quelle richieste dinanzi al TFN.La Procura Federale esprime comunque soddisfazione per il riconoscimento della solidità degli elementi documentali di prova della avvenuta e plurima violazione dei Protocolli sanitari da parte dei vertici della SS. Lazio nel periodo ottobre/novembre 2020 oggetto di contestazione".