Dalle polemiche al gol: Luis Alberto fa sorridere la Lazio

La rete dello spagnolo nel secondo tempo decide Genoa-Lazio: finisce 1-0 per i biancocelesti.


Dopo Inter e Atalanta, il Cagliari ferma anche la Juventus

La Juventus si sveglia nel secondo tempo, evita la sconfitta a Cagliari ma non va oltre il 2-2. La squadra di Ranieri scappa con due rigori di Gaetano e Mina. Allegri azzarda il tridente e poi addirittura 4 punte ma dopo la punizione gol di Vlahovic deve ringraziare l’autorete di Carboni. “Contenti del mister, a fine stagione programmeremo il futuro insieme”, l’annuncio di Giuntoli. La 33esima giornata si è aperta con la vittoria della Lazio sul Genoa firmata Luis Alberto.


Udinese-Roma si completa il 25/4, il club giallorosso: “Lega A ci svantaggia”

Il giorno dopo il successo sul Milan, la Roma accende la polemica con la Lega calcio, che ha deciso il recupero dei 18 minuti con l’Udinese per giovedì 25 Aprile. “Abbiamo contribuito come pochi al ranking Uefa in questi anni, e Casini ci costringe ad affrontare il Bayer Leverkusen in condizioni di svantaggio”, la dura nota della società giallorossa.

Milan, tutto ormai porta al divorzio con Pioli

E adesso che succede? Al netto di un derby da preparare con una motivazione chissà e con il morale ben al di sotto i tacchi, è evidente che insieme a un’Europa League che, senza il Liverpool, sarebbe stata ampiamente alla sua portata, Stefano Pioli pare destinato a perdere anche il Milan. Dopo cinque anni (quasi) straordinari in cui ha certamente cambiato la storia recente dei rossoneri e riportato lo scudetto al Diavolo e in fondo a una stagione complessa in cui ha fallito, uno dopo l’altro, tutti gli obiettivi del club. Il tecnico milanista è arrivato, a meno di decisioni a questo punto sorprendenti, a fine corsa. È il corso naturale della vita degli allenatori e, forse, è anche giusto così. Se però aveva davvero ancora una chance di rimanere in sella, la sua ultima fiches è finita sul tavolo sbagliato, quello di una Roma che ha dominato il doppio confronto europeo e meritato la qualificazione grazie anche, se non soprattutto, alla lezione tattica che il giovane De Rossi ha impartito al ben più navigato allenatore del Milan.


Gravina: “Cinque italiane in Champions è grande risultato per tutto il movimento”

La serata di ieri ha decretato l’accesso alla prossima Champions League di cinque squadre italiane. Tra i più contenti, assieme alle squadre che lottavano per il tanto ambito quarto posto, c’è senza dubbio il presidente della Figc Gabriele Gravina: “La partecipazione di cinque squadre italiane alla prossima Champions League rappresenta un grande risultato per tutto il movimento. Dopo il record di qualificate alle fasi finali delle competizioni Uefa dell’anno scorso, l’essersi ripetuti con tre italiane in semifinale anche in questa edizione genera nuove opportunità da cogliere di valorizzazione del brand del calcio italiano”, ha detto all’Adnkronos.
Quindi si rivolge a Atalanta, Roma (anche se giocava un derby italiano) e Fiorentina, che con le loro vittorie hanno reso possibile quest’impresa per nulla scontata e che dà la misura di quanto stia crescendo il calcio italiano: “Ringrazio tutti i club che l’hanno reso possibile, adesso lavoriamo insieme per rendere stabili e duraturi questi straordinari risultati”.


Serie B. Niente gol in Palermo-Parma, un super Cosenza travolge la Reggiana

Negli anticipi della trentaquattresima giornata di Serie B, finisce senza gol il big match tra Palermo e Parma, con i crociati che nel recupero del primo tempo del Barbera colpiscono una traversa. Niente fuga definitiva per Pecchia, che si porta a +9 sul terzo posto in attesa di Lecco-Venezia. Un super Cosenza, invece, batte 4-0 la Reggiana: decidono la doppietta di Forte (82' e 90') e le reti di D'Orazio (6') e Tutino (44').


Palermo - Parma  0-0

Delude il big match che apre la trentaquattresima giornata: solo 0-0 tra Palermo e Parma, con i crociati più vicini alla Serie A e i rosanero che non riescono ad ottenere il primo successo nella gestione Mignani. Poche occasioni, con Mancuso che impegna Chichizola ben oltre la mezz'ora di gioco, poi c'è il legno colpito dal Parma con un cross deviato da Delprato e da Lund che finisce sulla traversa anche grazie al riflesso di Pigliacelli. Nella ripresa, i crociati insistono con Mihaila che manda alto, ma è Brunori, al 54', a sprecare per i padroni di casa. A metà secondo tempo, Charpentier manda sull'esterno della rete, mentre Man impegna ancora l'estremo difensore dei siciliani. Le ultime occasioni sono una mancata coordinazione di Buttaro e la conclusione dal limite di Di Francesco. Il Palermo centra il terzo pareggio di fila dall'arrivo del nuovo tecnico, portandosi momentaneamente a +9 su Pisa e Cittadella: la zona playoff, in ogni caso, non sembra essere a rischio. Il Parma, invece, fa un altro passo, seppur piccolo, verso la promozione.

Reggiana - Cosenza  0-4
Vittoria fondamentale per il Cosenza, che non prendeva i tre punti dal 17 febbraio, giorno del 3-1 a Lecco. A Reggio Emilia va ancora meglio, perché i calabresi si impongono 4-0 chiudendo sì i conti nel finale, ma dimostrando sempre di essere in controllo. E l match si sblocca già al 6' con D'Orazio che impatta di testa il cross di Tutino. E a fine primo tempo è proprio l'ex Palermo a raddoppiare con un preciso destro da fermo all'angolino basso. Il clima di contestazione non favorisce la Reggiana a nei minuti finali va ancora peggio, perché al 77' entra Forte e dopo cinque minuti segna il tris con una zampata su punizione battuta da Calò. C'è però spazio anche per la doppietta con una conclusione deviata che spiazza Satalino. Finisce 4-0 e il Mapei sommerge di fischi la formazione di Nesta, mentre il Cosenza si porta a +4 sulla zona playout in attesa degli altri match della trentaquattresima giornata.