Prima dello schieramento in pista, i protagonisti della MotoGP hanno ringraziato con un lungo applauso Carmelo Ezpeleta, il Ceo di Dorna Sports, per esser riuscito nonostante tutte le difficoltà causate dalla pandemia ad organizzare e rendere pertanto possibile lo svolgimento del Campionato del Mondo 2020... poi tutti in pista per disputare sul circuito dell'Algarve a Portimao il Gran Premio del Portogallo, ultima gara della stagione.

Una gara che non ha avuto discussione per quanto riguarda le prime tre posizioni.

Il pilota di casa, Miguel Oliveira (Red Bull KTM Tech 3) è partito in testa e vi è rimasto fino alla fine, girando costantemente sull'1:40 (quasi un tempo da qualifica), praticamente fin dall'inizio e mettendo sugli inseguitori, Morbidelli (Petronas Yamaha SRT) e Miller (Pramac Racing), oltre 4 secondi di distacco, ridottisi a 3 in vista del traguardo.

Per tutta la corsa, Morbidelli ha tenuto la sua Yamaha davanti alla Ducati dell'australiano Miller che però, ad un paio di giri dal termine ha ridotto il secondo che lo separava dal pilota italiano, per poi sferrare l'attacco decisivo all'ultimo giro, riuscendo a conquistare il secondo gradino del podio. 

Grazie al terzo posto, Morbidelli si è aggiudicato il secondo posto nel mondiale piloti con 158 punti, davanti a Rins con 139, con i pilota della Suzuki che non è mai riuscito ad esser pericoloso e che nell'ultima parte di gara ha dovuto poi tornare ai box per un problema all'elettronica della sua moto.

Dietro ai primi tre, Pol Espargaro (Red Bull KTM) e Nakagami (LCR Honda) hanno fatto anche loro quasi una gara a sé, tagliando il traguardo in quest'ordine, ma con oltre dieci secondi dai primi.

Per le posizioni di rincalzo, invece, la corsa è stata più incerta e pertanto divertente. Nell'ultima parte si è rivisto l'ormai ex pilota Ducati, Andrea Dovizioso, che finalmente ha guidato da par suo scalando diverse posizioni e piazzandosi al sesto posto. Grazie a questo risultato, nella classifica del mondiale piloti è arrivato al quarto posto, seguito con lo stesso punteggio, 135 punti, da Pol Espargaro. 

Strana la gara degli altri piloti Yamaha - Rossi, Vinales e Quartararo - lenti per quasi tutto il tempo, salvo negli ultimi giri dove hanno fatto registrare tempi che solo i primi tre riuscivano a far segnare, soprattutto ad inizio gara.

Di seguito il calendario provvisorio della stagione 2021 che prenderà il via, Covid permettendo, il 28 marzo con il GP del Qatar che si disputerà sul circuito di Losail.