Per gli appassionati di un ombrellone e un libro come simboli dell'estate, ecco una serie di titoli usciti nel 2019. Tra le loro pagine ci sono misteri, storie d’amore che sembrano nascere come per magia tra una riga e l’altra. Sono romanzi ricamati intorno a saghe familiari di uomini e donne eccezionali, che parlano di amicizie; ci sono donne toste e gialli che vi terranno incollati alla sabbia della spiaggia. Tra un tuffo e l’altro, s’intende.


Il party di Elizabeth Day (Neri Pozza)
Adatto a chi: ha creduto sempre nell’amicizia, ma poi…

E se quell’amicizia che pensavi, fin da quando eri adolescente, che sarebbe durata per sempre a un certo punto si sgretolasse, vanificando anni di ammirazione e lealtà? Martin Gilmour è un ragazzino figlio di una madre vedova, Ben Fitzmaurice un tipo bello, ricco, ammirato da tutti. Entrambi frequentano la Burtonbury School, un collegio maschile per figli di famiglie benestanti. Lì nasce la loro amicizia che gira intorno all’alta reputazione di Ben che si riflette su Martin e su Martin che toglie dai guai Ben, che, come rampollo di ricca famiglia, è abituato ad avere pochi limiti comportamentali. A saldare quel legame un segreto ben custodito da Martin. Passa il tempo e Ben per il party dei 40 anni invita Martin e la moglie. In quell’ambiente di diplomatici, politici e celebrità Martin si accorgerà che qualcosa si è rotto, e la sua lealtà (come la loro amicizia) è stata relegata ai tempi andati.

 


La stella di Geq di Mimmo Parisi (LFA publisher)
Adatto a chi: crede che ci sia sempre una possibilità per tutti.

Mimmo Parisi è uno degli scrittori italiani che riesce a trovare spazio in una platea ampia di lettori. Giovani e adulti riescono a trovare nella sua scrittura, se non risposte, almeno punti di vista originali. L’autore ha pubblicato un nuovo romanzo che non mancherà di colpire i suoi sostenitori. Il titolo è La stella di Geq (LFA publisher, pag. 202) ed è stato pubblicato il 16 maggio 2019. Il personaggio principale è stato chiamato insolitamente Geq. Dalla scorta del romanzo si apprende che è la traduzione fonetica del più conosciuto e internazionale, Jack. Vale la pena segnalare che usare ‘Geq’ per ‘Jack’ è, da parte di Parisi, un escamotage letterario per indicare uno dei momenti cruciali del racconto.Infatti, essendo il protagonista affetto da disabilità, nel passaggio di nome vi è uno scatto in avanti di incommensurabile portata: il superamento dei limiti che un destino acido e penalizzante gli ha assegnato alla nascita. In altre parole, il primo nome segnala il tentativo fallito di avere il proprio posto nel mondo; il secondo, è invece – con quel ‘Jack’ ben disegnato – la conquista definitiva del proprio destino.

 

Le signore in nero di Madeleine St. John (Garzanti)
Adatto a chi: ha bisogno di un po’ di pink empowerment.

Sidney, anni 50. Goode’s è il centro commerciale della città, ma è anche l’incrocio di vite di quattro donne che in quegli anni tentano di trovare una strada che sia diversa da quella dei ruoli imposti a loro dalla società: madre, moglie, figlia. Ci sono Lesley, Patty, Fay e Magda: una che vuole continuare a studiare nonostante sia osteggiata dal padre, una che solo nel lavoro trova la soddisfazione che in casa non ha, una che ha bisogno delle amiche per sentirsi meno sola. Su di loro sorveglia Magda, che fa capire a tutte come ogni obiettivo nella vita non sia impossibile da raggiungere.