Il numero di default a livello di corporate globali è schizzato ad agosto su livelli record. Se ne sono registrati ben 16, quando solitamente ci si ferma a poco più della metà.
In Europa e USA risiedono quelle che in numero maggiore sono andate in default, e che hanno fatto scattare un campanello d'allarme a S&P.
Preoccupa anche la situazione dell’America Latina, dove l’Acceleration Deceleration indicator evidenzia una tendenza in forte aumento delle aziende in crisi, a causa della difficoltà nel soddisfare le esigenze di rifinanziamento in una stagione caratterizzata per lungo tempo da tassi molto elevati.
Le aziende più in crisi? Quelle che operano nei settori dei media e dell’intrattenimento, che da inizio anno hanno fatto segnare insolvenze sei volte superiori a quelle dell’intero 2022.