Grande tensione nella città di Goma, nell'Est della Repubblica Democratica del Congo, per una nuova eruzione del grande vulcano  Nyiragongo.

Esiste infatti la possibilità di aperture vulcaniche con immissione di lava ardente anche all'interno della stessa città o sul fondo del lago Kivu. Quest'ultima possibilità potrebbe essere addirittura catastrofica, come avvenne nel 1986 nel lago Nyos in Camerun, perché potrebbe "liberare" un'enorme bolla di metano intrappolata proprio sotto il lago Kivu.

Per questo motivo sono decine di migliaia le persone che sono state evacuate dalla città di Goma, 670mila abitanti. Il susseguirsi delle eruzioni del vulcano nello scorso fine settimana, distante una decina di chilometri, ha causato la morte di 32 persone lasciandone migliaia  senza tetto, fanno sapere dalle Nazioni Unite.

Ndima Kongba, il governatore militare della provincia del Nord Kivu, questo giovedì ha ordinato l'evacuazione di quasi un terzo dei residenti della città, a causa del fatto che il magma era stato rilevato sotto Goma e nei pressi del lago Kivu.

Il Nyiragongo è uno dei vulcani più attivi del mondo. Prima di quella dello scorso fine settimana, l'ultima grande eruzione fu registrata nel 2002 e causò la morte di 250 persone, lasciandone 120mila senza tetto. Ancor più grave fu l'eruzione del 1977, quando morirono più di 600 persone.