ll Telegrafo, storico quotidiano della città di Livorno fondato dal garibaldino Giuseppe Bandi, torna nelle edicole livornesi a partire da sabato 8 luglio.
In passato, la denominazione aveva riguardato lo scambio di nome con l'attuale quotidiano Il Tirreno. Stavolta, invece, Il Telegrafo uscirà per l'editore di quello che è sempre stato il suo principale concorrente in Toscana, La Nazione, adesso riunita insieme a Il Giorno e a Il Resto del Carlino nel Quotidiano Nazionale, di cui è proprietario il Monrif Group.
«La rinascita di un giornale stampato antico e prestigioso come Il Telegrafo - spiega l'editore Andrea Riffeser Monti - è insieme un atto di coraggio e di fiducia. Coraggio perché il quotidiano cercherà il suo spazio con quella dignità che la testata merita; fiducia perché ci rivolgiamo a un territorio e a una città che hanno esigenza di informare ben oltre i propri confini, raccontare e raccontarsi».
Il Telegrafo ritorna, dopo l'esperimento di una trentina d'anni fa voluto dall'editore Monti, quando seppe descrivere la città guadagnandosi stima e mercato.
Grazie alla Poligrafici Editoriale, il giornale dei livornesi sarà di nuovo in edicola con l'ambizione di rimanerci - così recita l'editore nel proprio comunicato stampa - grazie ad un'informazione capillare, puntuale e approfondita, con uno spirito propositivo, verso tutte le eccellenze che questa città e questa provincia possono esprimere, e critico rispetto a quanto non va come i livornesi vorrebbero.