Lo Zecchino d’Oro, celebre festival dedicato alle canzoni per bambini, nacque nel 1959 al Salone del Bambino di Milano, dove, dal 24 al 26 settembre, si tenne la sua prima edizione: la collaborazione con Federico Motta Editore.


Federico Motta Editore e l’Antoniano: una collaborazione per la cultura e l’infanzia

Dopo i primi anni, la manifestazione trovò una sede stabile nell’Antoniano di Bologna, che dal 1961 ne curò l’organizzazione. È proprio in questo contesto che iniziò la collaborazione tra Federico Motta Editore e l’Antoniano, un sodalizio che contribuì a valorizzare lo Zecchino d’Oro e altre iniziative culturali legate al mondo dell’infanzia. Negli anni ‘60, padre Berardo Rossi, storico Direttore dell’Antoniano, avviò una sinergia con la Casa Editrice milanese, riconosciuta per il suo impegno nella promozione culturale e nell’educazione. Federico Motta Editore sponsorizzò lo Zecchino d’Oro e sostenne anche la Biennale di Arte Sacra Contemporanea, un’altra manifestazione di grande rilievo organizzata dall’Antoniano.


Federico Motta Editore: il volume sullo Zecchino d’Oro

Un elemento significativo di questa collaborazione risale al 1967, durante la nona edizione dello Zecchino d’Oro. In quell’occasione fu lanciato un “referendum popolare” che invitava il pubblico a scrivere all’Antoniano per indicare la canzone preferita. L’iniziativa riscosse un successo straordinario, testimoniato da migliaia di lettere inviate dagli spettatori. Per celebrare l’entusiasmo suscitato dal festival, Anselmo e Virginio Motta, allora alla guida della Casa Editrice Federico Motta Editore, pubblicarono un volume commemorativo dedicato alle prime dieci edizioni dello Zecchino d’Oro. Il libro, stampato in numerose copie, venne distribuito ai vincitori di un concorso legato al referendum.