La consegna fra gli operatori costituisce una parte cruciale dell’assistenza.
Mentre la parte scritta delle consegne, la documentazione, nella sanità italiana è ampiamente discussa e migliorata, la parte verbale delle consegne fra gli operatori non ha avuto un adeguato approfondimento. Nelle strutture sanitarie, nei reparti con degenti, i momenti principali dedicati alla consegna sono i tre cambi turni nell’arco delle 24 ore. La consegna in senso tradizionale è uno scambio di informazioni che è strettamente collegato al trasferimento della responsabilità cercando di garantire al paziente la sua continuità assistenziale. Le consegne si svolgono dietro porte chiuse, in sala infermieri, luoghi separati dai pazienti.
Oggetto
Consegna infermieristica al letto del paziente.
Metodo alternativo di consegna che gode della partecipazione del paziente.
Attraverso il coinvolgimento e il contatto diretto durante la consegna l’operatore percepisce la situazione attuale e i bisogni del paziente. Incentivando la comunicazione ci si può confrontare sul progetto assistenziale, sull’efficacia degli interventi infermieristici o sulla pianificazione della dimissione, tutti aspetti che nella consegna tradizionale vengono spesso tralasciati.
Questo stile di consegna viene discusso e praticato da decenni a livello internazionale con una crescente diffusione attuale in collegamento con la gestione del rischio in sanità (risk management). In Italia sono stati pubblicati recentemente un primo articolo teorico e una prima esperienza pratica.
Metodo
Ricerca-intervento e della teoria del cambiamento di Lewin. La teoria è stata usata da altri studi internazionali sulla consegna al letto, descrivendo un cambiamento organizzativo.
- Unfreezing scongelare le organizzazioni da vecchie condizioni di equilibrio (destabilizzare)
- Moving in modo da favorire il cambiamento,
- Refreezing per poi congelare successivamente in nuove e più adeguate condizioni di equilibrio interno.
Conclusioni
Adottando la consegna al letto del paziente gli infermieri trascorrono più tempo con i pazienti e i loro caregiver. La soddisfazione dei pazienti è significativa. La consegna con il paziente risulta un provvedimento per promuovere la qualità assistenziale.
Una parte della consegna si svolge ancora in sala infermieri.
Ci sono argomenti che non si possono approfondire in stanza del paziente come certi aspetti emozionali e relazionali.
Il numero di partecipanti alla consegna deve essere limitato.
Implementazioni future
Creare ulteriori indicatori che misurano l’efficacia e efficienza dell’implementazione. Questi indicatori si ritengono necessari per evidenziare il coinvolgimento delle persone e per poter dedurre il grado di realizzazione del progetto.
I dati rilevati dalla ricerca devono essere condivisi e chiariti con gli operatori per sviluppare il metodo e migliorare ulteriormente la qualità della consegna.
Si propone lo standard di eseguire il modello con un minimo di partecipazione del 50% dei pazienti o caregiver.
I contenuti e lo stile della consegna e della comunicazione fra operatori e pazienti devono essere approfonditi in altre ricerche.
Bibliografia
- Jurgen Wildner, La consegna al letto del paziente, Università di Modena e Reggio Emilia, 2009.
- Benaglio, Carla. Piffer, Lucio. Sperotto, Sara. Modelli innovativi della continuità dell’assistenza: dalle consegne alla consegna al letto del malato. Assistenza infermieristica e ricerca, 2006, 25(2):105–108
- Bisogni,L. Bellinceri,S. Quattrocchi,S. Il passaggio dalla consegna tradizionale alla consegna al letto del malato.
- Ferri Paola, Relazione convegno maggio 2009 Sassuolo: Modelli innovativi della continuità dell’assistenza in ospedale: Dalle consegne alla consegna al letto del malato