Il “mago del futuro” ha presentato in questi giorni a Roma uno dei  progetti ipertecnologici più all'avanguardia:  il treno super veloce  della californiana Hyperloop  Trasportation Technologies , rappresentata dall’italiano Gabriele Bibop Gresta che  ha incontrato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Stefano Buffagni  (M5S).

Si pensa al collegamento Catania Palermo in 10 minuti e Roma - Milano in mezz’ora di viaggio, un progetto innovativo e pieno di entusiasmo promosso dal Ministro che assicura " oltre ad essere ad impatto ambientale zero, potrebbe  dare una svolta nel settore trasporti, creare occupazione, fare da volano al turismo".

L’ideatore  Elon Musk, colui che vorrebbe colonizzare Marte e che con la fantascienza riesce a catalizzare l’attenzione del mondo intero, spesso, bisogna ammetterlo,  precorre il futuro e vede orizzonti non troppo lontani.  Così gli Emirati Arabi si assicurano l’anteprima di Hyperloop con la prima corsa  nel 2020 , in occasione dell’Expo: il tratto unirà Dubai a Abu Dhabi in 12 minuti, arriverà a Ryad  in 48 minuti (1.100 km), ultima fermata Doha in 23 minuti (700 km).  Lo sceicco Khalifa bin Zayed Al Nahyan, infatti,  finanzierà il progetto per 52milioni di dollari per miglio, ed il prezzo del biglietto sarà a metà fra una corsa della metro ed un biglietto di treno ad alta velocità.

I progetti di Hyperloop riguardano anche i collegamenti Stoccolma - Helsinki, Ginevra - San Gallo, Mosca – San Pietroburgo, San Francisco-L.A, Toronto – Montreal, finanziamenti  permettendo.

Come funziona il treno a levitazione magnetica

L’infrastruttura è formata da due piloni (andata e ritorno) sollevati da terra o scavati nel sottosuolo. Grazie ad un sistema di levitazione magnetica, le capsule di alluminio viaggiano ad una velocità di 1.223 km/h circa spinte da un getto di aria compressa. Le capsule, che possono contenere sia merci come passeggeri, sono alimentate da sistemi energetici come le turbine eoliche interne o dall’energia  solare rilasciata dai pannelli fotovoltaici  sulla parte superiore del tubo. Il treno super veloce esiste già,  anch’esso a levitazione magnetica,  e collega Shagai  al suo aeroporto.

Gli ideatori di Hyperloop garantiscono una sicurezza 10 volte maggiore rispetto ad un aereo: si tratta di un veicolo  di trasporto che raggiunge le stesse velocità di un aeromobile,  a terra e dentro un tubo.

Le principali aziende che hanno accolto la sfida di Elon Musk sono tre: Hyperloop Transportation Technologies, Hyperloop One e la canadese TransPod, ma all’idea lavorano ingegneri della NASA e del Mit. “Nel team c’è anche Richard Post, uno scienziato che ha collaborato con Einstein” ha raccontato Gresta sulla rivista Forbes  dando un’idea del trinomio umanesimo-tecnologia–creatività “con Hyperloop stiamo dimostrando che, se vuoi trovare delle soluzioni efficaci ai problemi dell’umanità, basta mettere insieme le menti più competenti del nostro pianeta…” 

E ancora riprendendo l’idea visionaria ma rispolverata da Musk “lo sa perché i treni corrono sui binari, lenti o veloci che siano? Perché le rotaie sono state costruite con la tecnologia di cui si disponeva agli inizi del 900: venivano trasportate con i cavalli e la loro larghezza ricalca quella del fondoschiena di un cavallo. Capito? Il nostro sistema di trasporto si basa ancora sulla misura dei fianchi dei cavalli. Eravamo fermi a più di un secolo fa e nessuno ha mai pensato di rivoluzionare la mobilità sfruttando i progressi della tecnologia attuale”.