È stata la pioggia la protagonista della seconda giornata di test a Sepang dove la MotoGP si sta preparando per il primo appuntamento stagionale programmato a Portimao, in Portogallo.

Dopo che la sessione mattutina è andata sprecata per la pioggia caduta nella notte e per quella che ha fatto di nuovo capolino quando la pista era ormai asciutta, i piloti hanno potuto girare in condizioni ideali solo nel pomeriggio, avvicinandosi ai tempi del primo giorno di prove.

Mentre ieri il miglior tempo è stato ottenuto da Marco Bezzecchi (VR46), oggi il più veloce è stato Jorge Martin (Pramac) con il tempo di 1:58.736. Successivamente, Martin è caduto alla curva 7 procurandosi una ferita alla mano destra e mettendo in dubbio la sua partecipazione all'ultima giornata di test.

A un decimo di distanza dalla moto di Martin, troviamo l'Aprilia di Miguel Oliveira della scuderia RNF. A seguire, Pol Espargaro (GASGAS Factory) e Fabio Quartararo (Yamaha), rispettivamente terzo e quarto.

Martin e il suo compagno di squadra Johann Zarco, entramlbi su Pramac, hanno testato un nuovo forcellone. Zarco stava svolgendo alcuni test con la nuova aerodinamica, ma come il suo compagno di squadra anche lui è finito a terra. Per quanto riguarda le Ducati ufficiali, Bagnaia, oggi quinto tempo, ha montato la nuova aerodinamica su entrambe le moto a disposizione. L'altro pilota del team, Enea Bastianini, ha invece effettuato test sulle specifiche del motore, chiudeno nono.

In crescita l'Aprilia, almeno per quanto riguarda i tempi del team satellite RNF. Oltre al secondo posto di Oliveira, ha infatti messo a segno il sesto posto di Raul Fernandez. Entrambi erano in sella alle RS-GP nella versione 2022. Per quanto riguarda i piloti ufficiali, Maverick Vinales (Aprilia) ha testato la carena più evoluta elaborata a Noale, mentre Aleix Espargaro è caduto prima della pausa pranzo e ha successivamente riscontrato un problema tecnico alla sua moto.

Per Pol Espargaro (GasGas ), nuovo telaio ed aggiornamenti aerodinamici su una delle sue RC16, con cui la ottenuto il terzo tempo.

Fabio Quartararo (Yamaha) ha testato la carena con i due condotti nella parte anteriore, già provati dal collaudatore Katsuyuki Nakasuga. Buone le sensazioni con il nuovo motore, con cui il pilota francese ha ottenuto una velocità massima di 335,4 km/h, la terza migliore dietro alle Ducati di Bagnaia e Martin. Il compagno di scuderia Morbidelli ha messo a confronto la nuova aerodinamica con la vecchia, chiudendo 11°. In pista per la casa di Iwata anche il tester Cal Crutchlow.

Jack Miller (KTM) ha provato una RC16 con un nuovo motore, ottenendo il 19° tempo. L'altro pilota della KTM, Brad Binder, ha ottenuto il decimo tempo.

Marc Marquez (Honda) ha quattro RC213V nel paddock: una versione standard del 2023, due evoluzioni e una già testata da Stefan Bradl. Nel frattempo, Joan Mir (Repsol Honda Team) e Alex Rins (LCR Honda Castrol) continuano ad adattarsi alle nuove moto. Mir ha due diverse ciclistiche, mentre Rins ne ha solo una.

Domenica terzo e ultimo giorno di prove.


Crediti immagine: il calendario provvisorio della MotoGP per la stagione 2023