"Non risulta condivisibile la tesi, sostenuta negli scritti difensivi della Regione, secondo cui le misure in contestazione non inciderebbero sulla libera circolazione delle persone prevedendo solo un sistema di verifica e controllo degli ingressi volto ad accertare la presenza del virus per evitarne la diffusione".

Così Dante D'Alessio, presidente del tribunale amministrativo, ha motivato la sospensione dell'ordinanza della Regione Sardegna imposta dal presidente della regione, Christian Solinas, che imponeva il test Covid per chiunque arrivasse nell'isola, in caso di rifiuto la persona avrebbe dovuto effettuare un periodo di quarantena.

La sospensiva era stata chiesta dal governo che aveva deciso di impugnare il provvedimento di Solinas, indicandolo in violazione dell'articolo 16 della Costituzione sulla libera circolazione delle persone. 

Il merito dell'ordinanza, comunque, sarà discusso nell'udienza fissata il prossimo 7 ottobre.