Si è espresso così Alessandro Amadori, l'insegnante di psicologia che il governo Meloni ha scelto come capo del gruppo di psicologi e giuristi che ha lavorato sulla nuova iniziativa per favorire l'educazione affettiva e sentimentale nelle scuole.
"Parlando di male e di cattiveria, dovremmo concentrarci solamente sugli uomini? Che dire delle donne? Sono anch’esse cattive? La nostra risposta è sì, cioè che anche le donne sanno essere cattive, più di quanto pensiamo".
Nel libro di Amadori, "Il diavolo è anche donna", c’è un punto specifico dove l’autore afferma come la violenza maschile viene dalla cattiveria, una categoria dello spirito che esiste da sempre e che anche le donne hanno.
Il femminicidio, "nella sua inaccettabile brutalità, è in qualche modo il contraltare di una sostanziale fragilità psichica maschile", al punto che "tanti maschi cercano, nelle pieghe della nostra società post-moderna, la sottomissione al femminile".Insomma, "dietro la punta dell’iceberg dei femminicidi, sembra però esserci il grande corpo dell’iceberg costituito dal bisogno di sottomissione maschile".
Il governo presenterà domani le linee guida del suo piano Educare alle relazioni, che dovrebbe portare l'educazione affettiva nelle scuole italiane con un progetto sperimentale di alcune settimane. L'obiettivo esplicito è sensibilizzare sulla violenza di genere e riuscire a limitarla, generando più consapevolezza negli studenti.