Al “Bentegodi” Verona-Bologna termina 1-2. Gli emiliani raggiungono temporaneamente la Lazio a quota 50 e consolidano la posizione in Europa League, a -2 dal quarto posto.

Partenza vivace del Bologna, Calabria pesca in profondità Castro che fa da sponda, arriva Odgaard, mancino potente ma poco preciso, il pallone termina alto sopra la traversa.

I padroni di casa cercano di arginare l’attivismo degli emiliani e li aspettano nella propria metà campo.

Gli ospiti passano in vantaggio al 40’ con Odgaard: iniziativa di Calabria che lancia orizzontale dall’altra parte del campo Odgaard che si accentra e davanti a Montipò imbuca nell’angolo più lontano.

Dopo 2’ di recupero l’arbitro manda le squadre all’intervallo sul risultato di 0-1 per il Bologna al “Bentegodi”.

Nella ripresa il Bologna riparte con ancora maggior vigore. Al 48’ una buona occasione per il raddoppio: assist di Ndoye per Odgaard, mancino potente da parte del centrocampista danese, decisivo sul primo palo Montipò devia il pallone in calcio d'angolo.

Due minuti più tardi è Orsolini a impegnare Montipò dal limite.

Il Verona reagisce e al 61’ va in rete con Tengstedt su suggerimento di Suslov ma il gol viene annullato per offside del marcatore.

Scaligeri in 10 dal 70’ per l’espulsione di Valentini per doppia ammonizione. 

Una “papera” di Montipò regala al Bologna la rete del raddoppio al 78’ con Cambiaghi. Il portiere scaligero afferra il pallone in tuffo, ma poi se lo lascia sfuggire.

Accorciano le distanze gli scaligeri con Mosquera all’80’. L'attaccante riceve in area di rigore il cross basso di Tengstedt, calcia da posizione ravvicinata, para Skorupski, ma al secondo tentativo il colombiano deposita il pallone in rete.