I dati dell’Istat relativi alla produzione industriale italiana nel mese di maggio hanno segnato un miglioramento per la produzione e, come sottolineato dalla Coldiretti, l’industria agroalimentare in particolare ha mostrato un tasso di oltre il 49 per cento in più di quella media industriale, con un aumento pari al 4% a maggio rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
Come risulta anche dai dati rilasciati dal Ministero dello Sviluppo Economico, l’export del settore agroalimentare è in crescita e sono molti i paesi nel mondo che importano prodotti tipici italiani. Ne risulta che le esportazioni di prodotti agroalimentari Made in Italy nella prima parte del 2017 hanno ottenuto un + 10%.
Il prodotto alimentare italiano più venduto all’estero è come sempre il vino, seguito dalla frutta fresca e trasformata, dagli ortaggi freschi e trasformati, da animali, carni e salumi, latte e derivati, pasta e olio di oliva.
Circa i due terzi dei prodotti alimentari esportati nel 2017 sono stati venduti nei Paesi dell’Unione Europea, il resto in Nordamerica, Asia ed Oceania.
La grande distribuzione opera già da molto tempo con successo nel settore dell’export, tanto che sono moltissime le aziende italiane che vendono i propri alimenti, vini e specialità gastronomiche nel mondo. Proporre e vendere agli importatori i prodotti tipici italiani è però abbastanza complesso per tutte quelle piccole e medie aziende italiane che non trovano spazio nei canali della grande distribuzione, a causa della concorrenza e dei costi difficili da sostenere.
Per incontrare le esigenze delle piccole medie imprese che vogliono far conoscere la propria produzione nel mondo, Vannini Editrice sta realizzando De Gustibus, una guida - catalogo per importatori stranieri.
De Gustibus rappresenta quindi una via privilegiata per la vendita di prodotti tipici italiani nel mondo, poiché mette direttamente in contatto i produttori con gli importatori e i distributori, per far nascere nuove relazioni commerciali. I buyers degli importatori di food ed in generale i food marketer sono ricercati da tutti gli operatori di questo settore così competitivo e per conquistare la fiducia degli importatori è importante rivolgersi a realtà consolidate e specializzate.
La rivista De Gustibus verrà inviata a circa 15.000 importatori stranieri europei ed extraeuropei, per favorire la nascita di relazioni e contatti verso nuovi mercati ed incrementare l’export nazionale del settore agroalimentare. Contattare direttamente gli esportatori e le catene della gdo rappresenterebbe per una piccola media azienda infatti una missione costosa e gravosa da un punto di vista delle risorse e del tempo da impiegare.