Il 21 marzo, nel ricordo delle vittime innocenti di mafia, Salvatore Borsellino e Vincenzo Musacchio hanno tracciato al Tg Plus di Cusano Italia Tv un bilancio della lotta alla criminalità organizzata negli ultimi trent’anni.

Il fratello del compianto giudice Paolo Borsellino ha ribadito con forza che queste ricorrenze sono importanti, ma l’antimafia, quella vera, è qualcosa che si pratica ogni giorno.

Il criminologo Vincenzo Musacchio ha delineato le caratteristiche predominanti delle nuove mafie. “Siamo di fronte ad organizzazioni criminali sempre più simili ad una multinazionale”. “Le mafie moderne sono transnazionali, mercatistiche, corruttrici, tecnologiche ed invisibili”. Il professor Musacchio ha spiegato come operano nei mercati economici e finanziari e come al loro servizio oggi lavorino i migliori professionisti di settore.

Commovente il ricordo di Salvatore Borsellino sulla strage di via d’Amelio. “Non dobbiamo ricordare solo le vittime eccellenti ma tutti coloro che si sono sacrificati per gli ideali di legalità e di giustizia”. “Mia madre prima di morire ha fatto promettere a noi figli che dopo la morte di Paolo ovunque fossimo andati per ricordarlo avremmo dovuto citare gli uomini della sua scorta”. “Li voglio ricordare anche in questa occasione: Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Claudio Traina”.

Vincenzo Musacchio ha criticato l’immobilismo in materia di antimafia dei vari governi che si sono succeduti negli ultimi anni. “L’abrogazione dell’abuso d’ufficio, le modifiche al traffico di influenze illecite, il ridimensionamento delle intercettazioni più volte proposto da esponenti del Governo in carica, l’abbandono della legislazione sui collaboratori di giustizia, sono tutti fattori che testimoniano una lotta alle mafie ferma”.

La giornalista Aurora Vena, conduttrice del Tg Plus, a questo punto ha domandato cosa si possa fare per combattere queste nuove mafie così potenti. Sia Vincenzo Musacchio sia Salvatore Borsellino sono stati concordi sul fatto che occorra globalizzare la lotta alle mafie.