La giovanissima fidanzata di Salvini, Francesca la figlia di Verdini, indossa - così viene descritto dal Corriere - un miniabito nero con volant in similpelle (che mette in risalto la schiena nuda) e tacchi 12 con borchie color oro. Il suo "principe azzurro", stavolta in abito scuro, le tiene la mano mentre i due attendono di entrare al Quirinale insieme agli altri invitati in occasione del concerto in onore del Corpo diplomatico e del ricevimento che ogni anno anticipa la festa del 2 giugno.

Poco più in là, in fila, vi è anche l'altro vicepremier del cambiamento, anche lui con la sua fidanzata, in abito da sera (più che da pomeriggio), che appare altrettanto felice e compiaciuta di essere oggetto dell'attenzione e degli sguardi dei presenti.

Niente felpe, niente gente comune... ieri pomeriggio i due populisti del cambiamento erano due politici vecchio stampo che mettevano in mostra e si godevano i loro privilegi. Niente salsicce, niente polenta, niente popolo...

Curiosamente, però, le immagini che li ritraevano in questa loro "condizione" non sono finite sui profili social di Salvini e Di Maio. Evidentemente i populisti del cambiamento non hanno ritenuto opportuno, stavolta, condividere la loro esperienza con i propri amici... troppo patinata, troppo glamour... per nulla popolare.

In fondo, perché ricordar loro che certi atteggiamenti, certi modi essere, di vestire e di comportarsi potrebbero, in realtà, solo essere una maschera di facciata e di convenienza per assicurarsi una poltrona, un mestiere, uno stipendio... e molti privilegi?

Meglio non instillar dubbi, meglio che non inizino a pensarlo... ne va del cambiamento, quello di Salvini e Di Maio, naturalmente!