Centinaia di partecipanti al corteo romano “No green pass” nel pomeriggio di oggi hanno assaltato la sede nazionale della Cgil, vandalizzandone l'ingresso. Tra loro i leader di Forza Nuova.

Migliaia di persone si sono accalcate sotto le finestre del palazzo, con striscioni e cori urlando:

"Nessuno può toglierci il lavoro che ci siamo conquistati onestamente e duramente" ... "Landini dimettiti"...

Tra gli autori dell'irruzione, in base a quanto mostrano alcuni video si vedono il leader nazionale di Forza Nuova Roberto Fiore e quello romano Giuliano Castellino. Intorno alle ore 18.15 i manifestanti sono stati sgombrati dal palazzo dalle forze dell'ordine. 

Al termine della manifestazione contro vaccini e green pass che si è tenuta a Piazza del Popolo e alla quale avrebbero partecipato circa 10 mila persone, diverse le violenze che si sono registrate per le vie del centro nella capitale. Quella registrata alla Cgil è solo uno dei tanti tafferugli che sono stati causati dai manifestanti nella capitale, che sono persino saliti sul tetto di un blindato delle forze dell'ordine schierato all'angolo tra la piazza e via del Babuino.

Dopo i lanci di oggetti contro la polizia, soprattutto sedie, avvenuti in Piazza del Popolo, alcune persone guidate dal leader romano di Forza Nuova Giuliano Castellino si sono spostate verso via Veneto dove, dopo essere sfuggite al controllo delle forze dell'ordine, si sono dirette verso piazzale Brasile. Tensioni anche all'angolo tra Villa Borghese e via Veneto, sempre al centro di Roma.

Alcuni manifestanti hanno provato a entrare in via del Corso, ma sono stati respinti dalla polizia in tenuta antisommossa, creando comunque panico tra le persone che stavano passeggiando per le vie del centro.

A Largo Chigi, poco distante da Palazzo Chigi, il cordone delle forze dell'ordine ha lanciato diversi lacrimogeni per disperdere la folla ed evitare ulteriori scontri. La polizia ha poi azionato gli idranti dai blindati, con i manifestanti che in risposta hanno lanciato petardi e bombe carta.

Tensioni e scontri si sono registrati anche nella manifestazione anti green pass che è stata organizzata a Milano.

Per Enrico Borghi, della segreteria nazionale del Partito Democratico, non vi è alcun dubbio... si tratta di fascismo:

"La manifestazione no-vax che si è svolta oggi a Roma è sfociata in atti di violenza contro le Istituzioni a danno di tutti i cittadini.A una settimana dal voto, le responsabilità politiche sono evidenti e appartengono a chi ha sdoganato un linguaggio aggressivo, ha strizzato l’occhio per mesi alle frange estreme dissentendo dall'uso del Green Pass che ha consentito la ripartenza del Paese. Quella di oggi è una folle prova di forza contro lo Stato che si chiama fascismo. Se qualcuno ha tentato di far passare tutto questo per folklore, oggi è stato smentito, ancora una volta, dai fatti.Il Partito Democratico chiede a tutte le forze di maggioranza e di opposizione dell'ordine repubblicano di esprimere la più ferma e assoluta condanna di quanto accaduto".