"Tra i settori più colpiti dal lasciapassare imposto dal Governo c'è quello dei parchi divertimento, luoghi all'aperto frequentati soprattutto da giovani e famiglie con bambini.Mentre gli ospedali sono vuoti e i contagi abbondantemente sotto controllo, Draghi e Speranza hanno ben pensato di dare un'altra mazzata all'economia reale, colpendo quei settori che lavorano soprattutto nella stagione estiva.Chi ristorerà questi imprenditori per le enormi perdite che stanno registrando? Che fine faranno i lavoratori? Uno Stato che impedisce alle imprese di lavorare e produrre ricchezza è uno Stato destinato a far vivere le prossime generazioni nella povertà".

La "mazzolatrice" della Garbatella, Giorgia Meloni, sempre pronta a criticare le decisioni altrui, continua a cavalcare la campagna no green pass, per "lisciare il pelo" ai no vax, senza aver così la necessità di doversi schierare dalla loro parte.

Oggi, però, la ministra dell'Interno Lamorgese, durante una conferenza stampa, ha spuntato le unghie alla propaganda della nota politica romana e degli estremisti destra, che si lamentavano del fatto che i controlli per il green pass fossero insostenibili per le categorie interessate, a partire dai ristoratori.

Annunciando anche una circolare di chiarimento, la Lamorgese ha precisato che i gestori dei locali dove è richiesto l'accesso tramite green pass devono accertarsi solo che una persona sia munita del certificato, ma non devono preoccuparsi se ne sia l'effettiva intestataria.

Il compito, ha dichiarato la ministra, spetterà solo agli operatori delle forze dell'ordine che faranno controlli a campione. Ad essere multati, pertanto, saranno solo le persone che avranno presentato una falsa dichiarazione.

Inoltre, qualcuno aggiorni la Meloni per informarla che gli ospedali, comprese le terapie intensive, hanno ripreso a riempirsi e che le famiglie con bambini possono tranquillamente accedere ai parchi di divertimento visto che il green pass è richiesto agli adolescenti, dai dodici anni in su, con i genitori che hanno avuto da tempo la possibilità di vaccinarsi, anche con una sola dose, prima di andare in ferie.