L'edizione #7 di questa settimana di Rock'n''Safe Tg approfondisce nel dettaglio l'assurdo incidente sul lavoro che ha coinvolto, fino alla morte, Satnam Singh.

«Marito tagliato, marito tagliato!» Sony urlava disperata quando ha capito che il padrone non avrebbe portato il marito Satnam Singh in ospedale, ma aveva scaricato tutti e due nella casa di via Genova dove erano ospiti da circa un anno di Noemi Grifo e Ilario Pepe, una coppia che li stava aiutando, dandogli un tetto in attesa della regolarizzazione. Sony, 24 anni, e Satnam Singh, 31, volevano mettere da parte qualche soldo prima di avere un figlio, e per questo lavoravano a testa bassa nelle campagne pontine, spesso insieme come è successo presso l’azienda Lovato di Borgo Bainsizza (Latina), dove il bracciante ha perso la vita a seguito di una mutilazione, la perdita di un braccio, procurata da un macchinario. Ora, parte della società agricola teatro dell’incidente è stata posta sotto sequestro. 

Nel TG il commento alla vicenda di Stefano Pancari, Ceo di Rock'n'Safe: "Quello di Satnam Singh è un incidente atroce che non dovrebbe succedere. Ma la cosa più atroce è quello che accaduto subito dopo l'incidente, ovvero i caporali invece di portarlo immediatamente in ospedale lo hanno abbandonato dissanguato e morente sulla soglia di casa, con il braccio mutilato riposto in una cassetta della frutta. Non è un film dell'orrore! È l'atroce verità di un omicidio sul lavoro perpetrato da padroni che non hanno rispetto per la vita dei più deboli. Ma la vera questione è fino a che punto riusciamo a spingerci per essere disumani? La sicurezza sul lavoro è rispetto e passione per la vita e per il lavor, per questo motivo è sempre importante chiedersi, quanto sei umano?".

Il TG è un progetto di ROCK'N'SAFE e Safer Agency.

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