Colin Powell, segretario di Stato durante i primi 4 anni di presidenza di George W Bush, primo afroamericano a ricoprire tale incarico, è morto questo lunedì a 84 anni a seguito delle complicazioni legate al Covid-19, nonostante si fosse vaccinato.

"Abbiamo perso un marito, un padre, un nonno e un grande americano", ha scritto la famiglia in una nota, in cui è stato anche ringraziato il personale del Walter Reid Medical Center, dove era ricoverato.

Powell, malato di Parkinson, soffriva anche di un mieloma multiplo, un tumore del sangue che - tra gli altri effetti - ha anche quello di indebolire il sistema immunitario.
 
Tra i primi ad inviare le proprie condoglianze, l'ex presidente Bush, che lo ha definito "un grande funzionario pubblico", ricordando che si è guadagnato la Medaglia Presidenziale della Libertà per ben due volte.

Parole di ringraziamento anche dall'ex vicepresidente Dick Cheney, e dall'ex primo ministro britannico Tony Blair - che ha lavorato a stretto contatto con Powell durante i primi anni della guerra in Iraq - che lo ha definito persona di "immense capacità e integrità... un grande compagno, dotato di un grande senso dell'umorismo oltre che di autoironia" .

Le condoglianze  sono arrivate anche da importanti leader afroamericani, come l'attivista per i diritti civili Al Sharpton che lo ha descritto come "un uomo sincero e impegnato", mentre il segretario alla Difesa degli Stati Uniti Lloyd Austin, il primo uomo di colore a ricoprire tale incarico, ha reso omaggio a Powell definendolo "un eccezionale amico e un mentore impossibile da sostituire".

Repubblicano moderato, Powell tagliò i ponti con il suo partito per sostenere prima Barack Obama nel 2008, poi Hillary Clinton nel 2016 ed infine Joe Biden nel 2020. Critico nei confronti del presidente Donald Trump, Powell ha detto che non poteva più definirsi repubblicano dopo l'attacco al Campidoglio dello scorso 6 gennaio. 

Prima di approdare alla carriera politica, Powell aveva percorso nell'esercito tutti i gradi di quella militare - dove si era arruolato negli anni '60 prestando servizio anche in Vietnam - ricoprendo numerosi incarichi di prestigio (inerenti missioni in Germania e Corea del Sud) che lo portarono ad ottenere il grado di generale.

Ma la sua notorietà è legata soprattutto alla famosa fialetta di antrace esibita durante una riunione del Consiglio di sicurezza dell'ONU per giustificare l'intervento Usa in Iraq, una prova che in seguito si rivelò falsa.

In quell'occasione, il 5 febbraio 2003, Powell accusò l'Iraq di essere un produttore di armi di distruzione di massa. Un mese dopo l'Iraq fu invaso dagli Stati Uniti che scatenarono una guerra tanto inutile quanto disastrosa che, oltre alla distruzione del Paese, causò più di mezzo milione di morti.

Questa la nota della Casa Bianca con il cordoglio dei coniugi Biden.