In un contesto di crescente tensione e devastazione nella Striscia di Gaza, gli Stati Uniti stanno intensificando gli sforzi diplomatici per favorire un accordo che potrebbe portare a uno scambio di prigionieri e, potenzialmente, alla fine immediata del conflitto. Lo riferisce il sito di notizie israeliano Walla, secondo il quale Steve Witkoff, inviato della Casa Bianca, si trova oggi nella regione per incontrare rappresentanti di Israele, Qatar ed Egitto. Al centro dei colloqui ci sono le condizioni per una tregua e il rilascio di ostaggi detenuti da Hamas.

Parallelamente, un alto funzionario di Hamas ha dichiarato all'emittente qatariota Al Jazeera che i negoziati con l'amministrazione statunitense sono in corso da diversi giorni. Tra le opzioni in discussione, ha riferito la fonte, c'è anche quella di un'immediata cessazione delle ostilità nella Striscia di Gaza.

Un tassello importante di questo mosaico è rappresentato dal soldato americano-israeliano Idan Alexander, 20 anni, tra i prigionieri detenuti da Hamas. Due mesi fa, The Washington Post aveva rivelato che gli Stati Uniti avevano discusso direttamente con Hamas un accordo che prevedeva la liberazione di Alexander e di altri prigionieri in cambio di un'estensione di due mesi del cessate il fuoco e della ripresa degli aiuti umanitari a Gaza. 

La Casa Bianca, ultimamente, sembra essere in netto contrasto con le ultime scelte politiche e militari di Netanyahu. Il presidente Trump ha infatti criticato la nuova operazione militare israeliana nella Striscia di Gaza, definendola – secondo fonti della NBC – uno "sforzo inutile" che rischia di compromettere ogni tentativo futuro di ricostruzione nell'area. 

Il quadro resta fluido e incerto, ma il coinvolgimento diretto degli Stati Uniti, assieme al ruolo di mediazione di Qatar ed Egitto, suggerisce che ci sia una finestra – forse stretta – per un possibile accordo. Tuttavia, molto dipenderà dalla volontà delle parti di mettere fine al ciclo di violenza e vendetta che sta devastando Gaza e acuendo le tensioni in tutta la regione.