José Mourinho non è più il responsabile tecnico dell'AS Roma. Così i Friedkin hanno titolato il comunicato con cui, di prima mattina, hanno dato il benservito al tecnico portoghese. Questo il testo: 
 
L'AS Roma annuncia che José Mourinho e i suoi collaboratori tecnici lasceranno il Club con effetto immediato.Mourinho era stato annunciato come sessantesimo allenatore nella storia della Roma nel maggio del 2021. Ha guidato la squadra alla conquista della Conference League a Tirana il 25 maggio del 2022 e alla finale di Europa League a Budapest nella scorsa stagione.“Ringraziamo José a nome di tutti noi all'AS Roma per la passione e per l'impegno profusi sin dal suo arrivo in giallorosso”, hanno dichiarato Dan e Ryan Friedkin.“Conserveremo per sempre grandi ricordi della sua gestione, ma riteniamo che, nel migliore interesse del Club, sia necessario un cambiamento immediato. Auguriamo a José e ai suoi collaboratori il meglio per il futuro”.Ulteriori aggiornamenti riguardo la nuova guida tecnica della Prima Squadra saranno comunicati a breve.

Il benservito era nell'aria, non solo per le ultime due prestazioni della squadra, ma per come da tempo la squadra approcciava ogni partita... senza gioco e senza idee, affidandosi all'estro di Dybala e alla forza fisica di Lukaku... ma se l'uno o l'altro per motivi disciplinari o fisici non potevano scendere in campo, la Roma finiva per essere una squadretta qualunque.

I romanisti hanno sopportato e fatto finta di non vedere e non capire quello che stava accadendo, lasciandosi abbindolare dalle scuse di Mourinho che incolpava gli arbitri per le brutte figure della sua squadra e dalle parole di ringraziamento ed esaltazione con cui si arruffianava la tifoseria organizzata. 

Dan e Ryan Friedkin, che sono quelli che pagano, hanno sopportato e tenuto duro... fino a domenica. La sconfitta con il Milan è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso... senza escludere possibili confronti con esiti negativi tra proprietà e allenatore che si siano tenuti nelle scorse ore.

Se non l'esonero, comunque l'addio a fine stagione era quasi certo, visto che era stata annunciata la separazione con l'altro portoghese in società, il ds Tiago Pinto, e di rinnovo del contratto in scadenza con lo special one nessuno ne aveva parlato.

Adesso si attende il nome del nuovo tecnico. Potrà essere Antonio Conte? Se accettasse, la notizia avrebbe del sensazionale, visto che dovrebbe partire con una squadra che non ha costruito lui e che è difficile possa attrezzare in meno di due settimane in una sessione di mercato - quella di metà stagione - in cui difficilmente le squadre pensano di dar via i pezzi migliori.

C'è poi la questione denaro. Conte ha avuto ingaggi molto alti e ha preteso giocatori con ingaggi molto alti. Potranno i Friedkin avere la forza finanziaria per supportare ulteriori investimenti, tenendo conto anche dei parametri Uefa e dei debiti che gravano sulla società?

Nell'immediato, si fa strada l'ipotesi del traghettatore con il nome di De Rossi, grande calciatore, ma tecnico di scarsissima esperienza...

Per soddisfare la curiosità non resta che attendere quello che accadrà nelle prossime 24 ore, difficile che l'attesa per comunicare il nuovo tecnico vada oltre.

Crediti immagine: comunicato AS Roma