UFFICIALE - Il Napoli è partito per Riyad: l'elenco dei convocati, c'è Olivera! La scelta su Zielinski

Il Napoli è partito questa mattina per Riyad dove parteciperà alla EA Sports FC Supercup che andrà in scena in Arabia Saudita.

Gli azzurri, campioni d' Italia, giocheranno contro la Fiorentina la prima semifinale, allo "Al-Awwal Park Stadium", giovedì 18 gennaio alle ore 22 locali (ore 20 italiane). L'altra semifinale, Inter-Lazio, si disputerà venerdì 19 gennaio sempre alle ore 22 locali. La finale, tra le vincitrici delle due prime sfide, è prevista per lunedì 22 gennaio alle ore 22 locali.

Nell'elenco dei convocati figurano anche diversi infortunati come Meret, Olivera o l'ultimo ad andare ko, Cajuste, ma si tratta di una scelta della società che ha voluto tutti i calciatori coinvolti tranne Natan.

I CONVOCATI AZZURRI:

  • IDASIAK Hubert
  • GOLLINI Pierluigi
  • MERET Alex
  • CONTINI Nikita
  • DI LORENZO Giovanni
  • MAZZOCCHI Pasquale
  • JUAN JESUS
  • D’AVINO Luigi
  • OSTIGARD Leo
  • RRAHMANI Amir
  • MARIO RUI
  • OLIVERA Mathias
  • CAJUSTE Jens
  • DEMME Diego
  • GAETANO Gianluca
  • ZIELINSKI Piotr
  • LOBOTKA Stanislav
  • GIOIELLI Francesco
  • LINDSTROM Jesper
  • POLITANO Matteo
  • KVARATSKHELIA Khvicha
  • RASPADORI Giacomo
  • SIMEONE Giovanni
  • ZERBIN Alessio

Cds - Barak ha detto sì! Nuova formula per chiudere: c'entra la Champions

Sul Corriere dello Sport oggi in edicola, focus sul centrocampista. Il Napoli è a caccia di rinforzi. Un pensierino a Kouadio Koné (22) il Napoli l’ha fatto ma il costo - dell’operazione e anche dell’ingaggio - ha spaventato immediatamente.

Virata su un centrocampista diverso, Antonin Barak (29): la formula proposta - prestito con diritto di riscatto - non convince la Fiorentina, e così ce n’è un’altra al vaglio: prestito con obbligo di riscatto condizionato alla qualificazione alla prossima Champions. Il ceco, nel frattempo, ha già dato il placet: gradisce la destinazione


Ds Fiorentina sul Napoli: “Avrà il morale alto, ma noi recuperiamo gli infortunati…”

Intervenuto ai canali ufficiali della società dopo il pareggio contro l'Udinese, il direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradé ha commentato: "E' una cosa bella essere in Supercoppa, molto gratificante. Speriamo di fare il meglio, noi andiamo lì a giocarcela con tutti. Col Napoli sarà una bella partita, loro avranno un morale alto. Noi stiamo bene e abbiamo dei rientri importanti. Ce la giochiamo ad armi pari".

CLASSIFICA - La Fiorentina si ferma ancora, ora è solo a +3 sul Napoli

Finisce 2-2 allo Stadio Artemio Franchi, il match delle 18:00 tra Fiorentina e Udinese, valido per la 20esima giornata di Serie A. La Fiorentina non trova la vittoria per la seconda partita di fila in campionato, dopo il ko in trasferta contro il Sassuolo, permettendo così alle inseguitrici di avvicinarsi pericolosamente al quarto posto. La Lazio adesso è a un solo punto, il Napoli ha accorciato ed è distante solo tre lunghezze, mentre il Bologna ha perso a Cagliari. In attesa della sfida di stasera tra Milan e Roma, con anche i giallorossi che potrebbero avvicinarsi.


Il palo ferma la Fiorentina: finisce 2-2 al Franchi e ora il Napoli è vicino

Finisce 2-2 allo Stadio Artemio Franchi, il match delle 18:00 tra Fiorentina e Udinese, valido per la 20esima giornata di Serie A. La Fiorentina non trova la vittoria per la seconda partita di fila in campionato, dopo il ko in trasferta contro il Sassuolo, permettendo così alle inseguitrici di avvicinarsi pericolosamente al quarto posto. La Lazio adesso è a un solo punto, il Napoli ha accorciato ed è distante solo tre lunghezze, mentre il Bologna ha perso a Cagliari. In attesa della sfida di stasera tra Milan e Roma, con anche i giallorossi che potrebbero avvicinarsi.

Nel pre-partita Italiano viene premiato come miglior allenatore del mese di dicembre 2023 secondo la Lega Serie A. Sono però Cioffi e i suoi ragazzi, dopo una decina di minuti di studio, ad entrare meglio nella sfida: direttamente con il gol del vantaggio, tutto opera di Lovric (che conquista la palla a inizio azione e poi va a chiuderla) con la preziosa collaborazione di Lucca a fare da pivot. A metà prima frazione capita poi a Lucca il pallone dello 0-2, ma il centravanti ospite non angola abbastanza e stavolta Terracciano fa muro. E appena prima della mezz’ora potrebbe farlo Pereyra, anche stavolta ribattuto, così come Samardzic su calcio di punizione dalla lunga distanza. La Fiorentina barcolla, non costruisce alcuna reazione e ringrazia di aver chiuso il primo tempo un solo gol sotto.
Nel secondo tempo i Viola cambiano approccio: infatti, pareggia subito la Fiorentina al minuto 56 con la zuccata di Lucas Beltran. Grande protagonista dell'azione, e in generale dell'avvio di ripresa, è però l'ultimo arrivato di casa viola Marco Davide Faraoni. L'ex capitano dell'Hellas Verona, acquistato da due giorni in prestito con diritto di riscatto, serve una palla al bacio sulla testa del centravanti argentino, che lascia di stucco Okoye e fa 1-1. Gli uomini di Italiano provano ad affondare il colpo e cercare la rete del 2-1. In particolare, i Viola si affidano alle fiammate di Ikoné che, dopo un brutto primo tempo, riesce a trovare guizzi interessanti e mettere dei palloni insidiosi in area, senza però mai trovare nessuno a recapitare.

L'Udinese però non rinuncia mai a ripartire, capitanata da un Lovric straripante. Al minuto 73 avviene il controsorpasso: nasce ancora tutto da Lovric, che squarcia l'intera mediana e difesa viola palla al piede prima di crossare al centro. Buon movimento di Success a disturbare Quarta, la palla arriva a Florian Thauvin che incrocia di destro e insacca l'1-2 in casa della Fiorentina. Per il finale, Vincenzo Italiano prova le mosse Nzola e Barak. È proprio l'angolano a siglare il nuovo pareggio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Beltran calcia e Ferreira devia con la mano. È calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Nzola, che glaciale spiazza Okoye e riporta i suoi in pari. Il Franchi diventa bollente e Italiano apparecchia il forcing finale. Al minuto 92 Bonaventura va a centimetri dal vantaggio. Al limite dell'area controlla di petto la spizzata di Nzola e calcia di controbalzo: Okoye è battuto ma la palla sbatte sul palo. Al 96' c'è l'ultimo brivido della partita: spizzata in area di Beltran per Nzola che al volo non riesce a coordinarsi bene e manda alto. Finisce quindi 2-2.


Il Bologna non riesce più a vincere: rimonta e ribaltone, il Cagliari si impone 2-1

Il Cagliari torna a gioire dinanzi ai propri tifosi e per la prima volta in questo campionato supera una big. Riacciuffato e rimontato per 2-1 il Bologna nel 20° turno di Serie A grazie alla rete di Petagna nel primo tempo e all'autogol di Calafiori nella ripresa, dopo il provvisorio vantaggio ospite con Orsolini


Una brutta Lazio la spunta col Lecce: Sarri perde le due stelle per il Napoli!

La Lazio trova continuità e porta a casa un fondamentale e soffertissimo successo nella sfida delle 12.30 contro il Lecce all'Olimpico. La sfida termina 1-0 in favore dei biancocelesti, con rete decisiva di Felipe Anderson al 58esimo minuto di gioco.

La brutta notizia per Maurizio Sarri arriva da Zaccagni e Immobile, due delle stelle della squadra: entrambi ammoniti, salteranno il match del 28 gennaio contro il Napoli, prossimo turno per entrambe le squadre che sono impegnate in Supercoppa.


Salernitana, Iervolino esplode: “Arbitri, a Napoli una vergogna”

“Direzione arbitrale scandalosa – dice Danilo Iervolino, presidente della Salernitana, dopo la sconfitta con il Napoli – che ci ha penalizzati moltissimo e che compromette il campionato e i nostri ingenti investimenti. Non ho parole per l’arbitraggio, che è offensivo e mortificante per la nostra società. Gli episodi? Su Simy c’era rigore e quello di Demme sul Tchaouna era fallo, sono incredibili. Non vogliamo solo rispetto, ma giustizia per noi e tutte le altre squadre che giocano in Serie A e subiscono gli errori grossolani dei semi professionisti, ovvero gli arbitri. Gli unici semi professionisti in un’industria di professionisti. Vogliamo professionisti migliori ad arbitrare. L’atteggiamento degli arbitri – prosegue – è dannoso. E poi, se parli, diventano vendicativi nella partita successiva. Riformerò il calcio italiano portando all’attenzione della Lega questo problema e la storia ricorderà questi arbitri come i peggiori del calcio italiano”.


NAPOLI, PROFONDI ACCERTAMENTI MEDICI SU TRAORÈ

Per ora il Napoli prosegue nel mercato le trattative per il centrocampo, dove ancora non e' giunto nessuno: si aspettano i profondi accertamenti medici su Hamed Traore', 23nne ivoriano che arriva dal Bournemouth, dopo una prima meta' di stagione bloccata, con soli 45' in campo e ora un lungo stop per malaria, mentre Samaridzic e' ormai lontano e il ds Mauro Meluso e il capo dello scouting Maurizio Micheli che proseguono la ricerca anche per la difesa.


Serie B: l’Ascoli ferma il Parma, pazzo 5-3 per il Venezia sulla Samp. Ok la Cremonese

Ventesima giornata di Serie B, la prima del girone di ritorno: frena il Parma, che viene bloccato sull’1-1 al Tardini dall’Ascoli. Vantaggio marchigiano con Botteghin, ripreso dai ducali con l’autorete di Viviano. Ne approfitta il Venezia, che stende la Samp nel pirotecnico 5-3 grazie alla tripletta di Pohjanpalo, Busio ed Ellertsson (ospiti in dieci uomini per un tempo). Vince anche la Cremonese, 1-0 sul Cosenza targato Antov.


PARMA-ASCOLI 1-1

Inizia il girone con un pareggio la capolista Parma, che fa solo 1-1 al Tardini contro l’Ascoli. Nella prima frazione di gioco i ducali cercano di costruire tanto, alla ricerca del gol del vantaggio. Poco prima della mezzora Benedyczak si rende pericoloso, ma i marchigiani riescono a salvarsi. Al 36’ il polacco segna il gol dell’1-0 con un tap-in vincente dopo la respinta di Viviano su Man, ma la sua posizione è irregolare e la rete viene annullata dopo il controllo al Var. Nonostante il dominio dei padroni di casa i primi quarantacinque minuti si chiudono a reti bianche, sullo 0-0. Nel secondo tempo gli emiliani insistono, ma al 60’ cadono clamorosamente: destro perfetto di controbalzo di Botteghin, che si insacca sotto l’incrocio dei pali. La capolista si mette subito in moto per il pari, che arriva puntuale al 71’: azione solitaria di Bernabè sulla destra, con il pallone teso in mezzo che viene deviato nella propria porta da Di Tacchio. Nel finale di gara i bianconeri rimangono in inferiorità numerica a causa della doppia ammonizione di Bellusci, ma riescono comunque a portare a casa il punto. Man è pericolosissimo nel recupero, ma la sua conclusione si stampa sulla traversa. Il Parma con questo 1-1 sale a quota 42 punti, ora a +4 sul Venezia secondo. Punto importante in chiave salvezza per l’Ascoli, sempre diciottesimo a quota 18 punti.

VENEZIA-SAMPDORIA 5-3

Valanga con un po’ di brivido per il Venezia, che travolge la Sampdoria 5-3. I lagunari cominciano meglio rispetto agli avversari, e poco dopo il quarto d’ora di gioco stappano la partita: palla in area di Pierini e deviazione vincente con il tacco di Pohjanpalo, che fa 1-0 al 16’. I blucerchiati accennano ad una tiepida reazione, e all’ora di gioco riescono a rimettere in piedi il match: palla recuperata nella trequarti avversaria e girata vincente di Benedetti. Passano circa sei minuti e gli arancioneroverdi tornano avanti, con la doppietta di Pohjanpalo che trasforma il calcio di rigore fischiato per un fallo di Ricci. Poco prima del duplice fischio la squadra di Pirlo rimane anche in inferiorità numerica, a causa dell’espulsione (doppia ammonizione) del marcatore di giornata Benedetti. Al rientro in campo dopo l’intervallo Pohjanpalo cala il tris, con il colpo di testa in tuffo che vale il 3-1 al 58’. I liguri sembrano apparentemente ko, ma in pochi minuti riescono clamorosamente a rientrare: al 65’ De Luca sigla il 3-2 su assist di Depaoli, che sei minuti più tardi riesce a segnare di testa il 3-3, nonostante l’uomo in meno. Gli uomini di Vanoli non si fanno abbattere dalla rimonta, e al 74’ tornano avanti con il 4-3 di Busio, mentre tre minuti più tardi è Ellertsson a chiudere la pratica con il sinistro che vale il 5-3 finale. Il Venezia sale a 38 punti in classifica, avvicinandosi al Parma capolista. Rimane a 23 punti la Sampdoria, in tredicesima posizione.

CREMONESE-COSENZA 1-0

Tre punti per la Cremonese, che si impone per 1-0 sul Cosenza. Partenza roboante dei grigiorossi, con una pressione molto alta e una grande intensità. Dopo il forcing iniziale dei lombardi gli ospiti riescono a venire fuori, spostando leggermente l’inerzia del match dalla loro parte. Le due squadre non creano occasioni colossali, ma i ritmi sono comunque alti, con stravolgimenti di fronte continui. Gli uomini di Stroppa chiudono in avanti prima del duplice fischio, ma non riescono a trovare l’1-0: si rientra negli spogliatoi in parità. Nel secondo tempo i padroni di casa continuano a premere sull’acceleratore, e al 76’ riescono finalmente ad abbattere il muro calabrese: cross di Zanimacchia e incornata di Antov. Gli uomini di Fabio Caserta cercano subito il pari nel quarto d’ora finale, ma i padroni di casa riescono a tenere la propria porta inviolata. Vince la Cremonese 1-0 e sale a 35 punti, a -1 dal quarto posto del Cittadella. Fermo a quota 21 punti il Cosenza, poco al di sopra della zona play-out.