In base alle ultime rilevazioni acquisite dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV, le scosse di assestamento, localizzate sempre più a nord dell'evento principale del 24 agosto, sono state oltre 4800: 158 i terremoti di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0,  15 quelli localizzati di magnitudo compresa tra 4.0 e 5.0 ed uno di magnitudo maggiore di 5.0. L'evento di maggiore intensità registrato nelle ultime 24 ore, con magnitudo 3.2, è stato localizzato in Provincia di Perugia nei pressi di Norcia.


Nel frattempo, prosegue l'attività della Protezione Civile. Ieri è stato riaperto al transito il tratto di strada in prossimità del Ponte “A tre occhi” di Amatrice, ripristinando così l'accesso alla cittadina interrotto dal 26 agosto.

La viabilità è stata ripristinata grazie al supporto del Genio militare, della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia e del gestore della rete viaria regionale Astral, con la costruzione di un passaggio alternativo realizzato a pochi metri dalla struttura lesionata. L’opera, costruita in tempi record, misura una lunghezza complessiva di 480 metri, di cui 30 sull’alveo del rio Castellano.

Per quanto riguarda le persone assistite dalla Protezione Civile, il loro numero è arrivato a 4695. In  base all'ultimo aggiornamento nel Lazio sono assistite 1128 persone dislocate in 14 campi, nelle Marche sono 1948 di cui 1511 in campi e strutture e 437 in tende distribuite in modo diffuso. Infine, in Umbria risultano 1115 persone e 475 sono in Abruzzo.

Come già accennato, la priorità è togliere dalle tende le persone prima che la temperatura cominci ulteriormente a calare. Per le casette in legno, i tempi non sono così rapidi. Secondo le dichiarazioni rilasciate dal commissario Errani, si parla di sette mesi per la consegna completa.

L'alternativa, anche in base alle indicazioni dei sindaci del luogo, è quella di ricorerre a soluzioni che possano garantire una sistemazione nei pressi del luogo di origine,  cercando di non disgregare la comunità. Ad esempio, ad Accumoli si sta pensando di ospitare la popolazione nelle strutture alberghiere del Comune di San Benedetto del Tronto, istituendo anche un servizio navetta per raggiungere il comune di origine.

Inoltre, la Protezione Civile ha istituito il Cas, ovvero Contributo di Autonoma Sistemazione, accessibile per chi abbia possibilità di provvedere in proprio a trovare un alloggio, nel caso di inagibilità della propria abitazione.

Nel frattempo, il presidente della regione Lombardia ha messo a disposizione il campo base Expo per accogliere gli sfollati:  «Giovedì - ha detto Maroni - sarò a Roma per incontrare il capo dipartimento Fabrizio Curcio e con lui valuteremo... queste strutture sono a loro disposizione. Possono essere utilizzate dove si trovano o smontate e portate dove la Protezione civile ritiene siano più utili.»