"Voglio ricordare che ottant’anni fa, il 19 luglio 1943, alcuni quartieri di Roma, specialmente San Lorenzo, furono bombardati, e il Papa, il Venerabile Pio XII, volle recarsi in mezzo al popolo sconvolto. Purtroppo anche oggi queste tragedie si ripetono. Com’è possibile? Abbiamo perso la memoria? Il Signore abbia pietà di noi e liberi la famiglia umana dal flagello della guerra. In particolare preghiamo per il caro popolo ucraino, che soffre tanto".

Queste le parole contro la guerra pronunciate da papa Francesco a piazza San Pietro dopo l'Angelus di domenica 16 luglio, ricordando il bombardamento, avvenuto ottant'anni fa, il 19 luglio del '43, sul quartiere romano di San Lorenzo da parte degli alleati.

Solo a San Lorenzo ci furono 717 morti e 4mila feriti, 3mila morti e 11mila feriti le vittime nei quartieri Tiburtino, Prenestino, Casilino, Labicano, Tuscolano e Nomentano, anch'essi bombardati. 10mila le case distrutte e 40mila i senzatetto.

Ciò che resta di quel bombardamento è lo scheletro di una palazzina a tre piani sulla Tiburtina, che avrebbe dovuto diventare Casa della Memoria e della Storia. Avrebbe...