"È in Gazzetta Ufficiale il “decreto disabilità”, il cuore della riforma che semplifica il sistema di accertamento dell’invalidità civile e introduce il “Progetto di vita”. Siamo davanti ad una svolta epocale nella presa in carico della persona con disabilità. Ringrazio i miei uffici per il grande impegno e soprattutto per la passione con cui hanno lavorato senza mai scoraggiarsi, grazie a tutto il mondo associativo che si occupa di disabilità e che crede profondamente nel Progetto di Vita, grazie a tutti coloro che hanno lavorato sui tavoli tecnici e grazie anche al Parlamento e a tutti coloro che con il loro impegno sui territori contribuiranno a sviluppare il decreto attuativo sia per la parte del Progetto di Vita che per la valutazione di base. Il cambiamento è iniziato e indietro non si torna. Adesso inizia la fase più complessa, con l’avvio dei percorsi di Formazione e poi dal 1 gennaio 2025 la sperimentazione in nove province italiane. Serve da parte di tutti uno sguardo nuovo per superare il mero assistenzialismo e iniziare ad investire di più sulle competenze di ogni Persona".

Lo ha dichiarato in una nota il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli che ha poi spiegato il provvedimento nel question time al Senato del 16 maggio:

"Il decreto – ha sottolineato il Ministro - semplifica il sistema di accertamento dell’invalidità civile, mette al centro la persona con i suoi bisogni, desideri e aspettative e introduce il “Progetto di vita”. Siamo davanti ad una svolta epocale nella presa in carico della persona con disabilità. La sfida adesso è quella della conoscenza degli strumenti e della formazione. Dal 1° gennaio 2025 partirà la sperimentazione in nove province italiane. Serve da parte di tutti un impegno ulteriore per la realizzazione in particolare del “Progetto di vita”".
Il Ministro ha poi parlato del lavoro che sta portando avanti il Tavolo di confronto istituito con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per il caregiver familiare, ricordando che “è urgente dare una risposta concreta alle persone che amano e curano i propri cari, riconoscere la loro figura, valorizzando al contempo l’attività di assistenza da essi prestata”.
In merito alle azioni in essere per le donne con disabilità il Ministro Locatelli ha sottolineato l’importanza di accrescere l’attenzione sul tema, ricordando che “l’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ospitando anche il Ministro Roccella, si è riunito per ascoltare le diverse associazioni che hanno testimoniato l’impegno sulle tematiche che riguardano la violenza, la parità e soprattutto il benessere e la salute delle donne con disabilità che vuol dire garantire anche l’accessibilità delle strutture ospedaliere, sanitarie, ambulatoriali”.