Avere la pressione sanguigna alta è una condizione di cui non allarmarsi… sempre che ciò succeda sporadicamente e magari per cause emotive.

Di sicuro, se i valori pressori non si abbassano, bisogna correre ai ripari.

L’ipertensione porta il cuore a lavorare di più e con più fatica. La pressione elevata del sangue preme sulle pareti delle arterie e possono così crearsi delle piccole fenditure (dove si può insediare il colesterolo cattivo) e formarsi coaguli. Se poi la pressione continua per parecchio tempo a rimanere alta, le pareti delle arterie continuamente sollecitate possono indebolirsi e la circolazione può diventare difficoltosa. Il rischio limite è quello di infarto o ictus! Meglio quindi intervenire perché la pressione torni nei ranghi.

La prevenzione prima di tutto. Quindi alimentazione sana e movimento. E se proprio la situazione non migliora, la Natura può aiutarci a tenere sotto controllo la pressione arteriosa. Naturalmente se nemmeno con rimedi fitoterapici la pressione risulta con valori normali, il ricorso al farmaco è d’obbligo.

Il Karkadè in infuso per esempio può aiutare ad abbassare la pressione sanguigna e riportarla a valori ottimali. Lo dice una ricerca statunitense, specificando di berne 3 tazze al giorno (circa 250 ml). Aiuta anche durante una eventuale terapia farmacologica per evitare picchi di ipertensione gravi.

Un altro infuso molto utile per chi soffre di ipertensione è quello di Tiglio. Ideale soprattutto se c’è anche insonnia per la sua azione rilassante. Il Tiglio agisce avendo un’azione vasodilatatrice, che aiuta quindi a far scorrere meglio il sangue lungo i vasi.

Il Biancospino è uno dei rimedi fitoterapici più noti per chi soffre di pressione alta, soprattutto se associata a tachicardia e ansia. In caso di battiti irregolari infatti aiuta a rilassarsi, dilata le pareti delle arterie, migliorando la circolazione e abbassando così la pressione. E’ anche fonte di antiossidanti, utili per proteggere l’apparato cardio-vascolare. Può essere assunto in tisana oppure in gocce (gemmoderivato) o anche in estratto secco (compresse o capsule) e anche in associazione con altre piante rilassanti e ipotensive.

Un altro rimedio fitoterapico per abbassare la pressione, che è considerato un vero e proprio farmaco naturale, è l’Aglio. E’ usato da sempre per le sue proprietà antibatteriche e antivirali. Agisce regolando la pressione sanguigna e anche depurando il sangue, caratteristiche che lo rendono un ottimo rimedio anche contro il colesterolo alto. Contiene anche principi attivi antiossidanti, che liberano le arterie da eventuali coaguli di sangue.

Anche le foglie dell’Olivo, sotto forma di estratto liquido, di infuso o di gemmoderivato, possono essere utili in caso di ipertensione.

Così come il Vischio, che è una delle piante più efficaci contro l’ipertensione perché i principi attivi che contiene provocano vasodilatazione e quindi abbassamento della pressione.

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