Ieri sera, il presidente della regione Toscana Enrico Rossi era alla festa dell'Unità di San Miniato. L'occasione era la presentazione di un suo libro: Rivoluzione socialista.

Ad un certo punto si è fatto avanti un uomo che ha spinto a terra Enrico Rossi e poi gli ha rovesciato addosso un secchio pieno di... letame! Ne è nata una piccola colluttazione in seguito alla reazione di Rossi, ma l'uomo è riuscito ad allontanarsi anche se è stato poi ugualmente identificato.

L'autore del gesto è Giovanni C., imprenditore locale, la cui intenzione era quella di protestare contro una norma della regione Toscana che impone un limite alla macellazione del numero di animali.

Successivamente al gesto, Rossi, per buona sorte dei presenti, si è lavato e si è cambiato con degli abiti che gli sono stati prestati. Il dibattito è poi proseguito in un altro luogo della festa e, stavolta, è stato disturbato dalla musica.

Ma Enrico Rossi non si arrende: «Se pensano di fermarmi così si sbagliano di grosso, - continuando poi con un'affermazione che aveva anche il sapore di una minaccia. - Ai compagni di San Miniato dico che ci rivedremo a settembre per discutere insieme il mio libro Rivoluzione socialista.» I compagni di San Miniato, evidentemente saranno costretti ad imparare a memoria il libro del compagno Rossi.

Il gesto, ci mancherebbe, ha suscitato vasta eco tra i compagni del PD e persino il compagno Renzi si è sentito in dovere di telefonare al compagno Rossi per esprimere la propria solidarietà per il vile attentato. Inutile aggiungere la sequela di messaggi di solidarietà e di sdegno sui social da parte di gente comune e di compagni di partito.

Francamente, a nessuno piacerebbe ricevere addosso una secchiata di... letame ed è ovvio che chiunque non potrebbe esserne felice. Però, pensandoci bene, la vicenda un lato positivo ce l'ha ed è quello di riportare la politica alla realtà, al fatto di ricordare ai politici che le norme hanno delle conseguenze sulla vita della gente.

Il gesto di Giovanni C. ha avuto il merito di ricordare questo aspetto dell'attività dei politici e di ciò che loro fanno. Può sembrare scontato, ma non lo è. Oggi i politici credono di essere irresponsabili per ciò che decidono o, al massimo, se ammettono le loro responsabilità, queste vengono fatte ricadere alle necessità del momento o a ciò che richiede l'Europa o a ciò che richiedono i mercati. Ecco, adesso questa secchiata di... letame, serve a ricordar loro che esiste anche la gente e che loro sono eletti dalla gente e che loro sono, o dovrebbero essere, al servizio della gente.

Ed in fondo, Enrico Rossi, tanto tanto tempo fa, questo concetto lo aveva ben chiaro e questo era ciò che diceva quando al liceo organizzava le assemblee, gli scioperi e i cortei facendo sfilare sotto la bandiera del PCI gli studenti insieme ai lavoratori della Piaggio, intonando l'Internazionale... una vera e propria Rivoluzione Socialista!