Primo singolo del nuovo progetto della cantautrice Benedetta Gaggioli

«”Decadence” parla della lotta alla sopravvivenza quotidiana in una società rigida e apparentemente libera, in un tunnel senza scelta, in una trappola mentale forse autocostruita. Non resta che languire e struggersi tra le domande senza risposta, resistere, proseguire e assecondare ciò che ci appare perverso e senza senso.» Beta Libre

Un brano elettronico dalle atmosfere notturne e cyberpunk, influenzato dalle sonorità di Bjork, Ryuichi Sakamoto, e dal minimalismo di Philip Glass. Il titolo e in parte il tema della canzone sono ispirati invece a Tokyo Decadence, un film del 1992 diretto da Ryū Murakami.


Musicalmente il pezzo è basato su una linea di basso che si ripete quasi sempre uguale, con il sintetizzatore che varia il timbro e le sonorità a seconda delle esigenze espressive. Nel ritornello si aggiunge il piano Rhodes e una sequenza ritmica rallentata, dall’effetto strascicato. La voce è usata come uno strumento in varie parti vocalizzate che aggiungono colore all’armonia, mentre nelle strofe e nel ritornello le voci si sommano.

Etichetta: Corbellice Records
Radio date: 1 marzo 2024

CONTATTI / SOCIAL 
https://www.facebook.com/betalibre/
https://www.instagram.com/beta.libre/
https://www.youtube.com/@betalibre
https://open.spotify.com/intl-it/artist/3YMpZaQUjKkbAslXNEbU4l?si=gYhfPfWWQ2KeNwr7VOjn4A