"Indicazioni per l'effettuazione dei test diagnostici per Sars-CoV-2 per l'accesso e il ricovero nelle strutture sanitarie" è la circolare diffusa dal direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Francesco Vaia, con l'obiettivo di ampliare e potenziare il monitoraggio dei virus collegati a tutte le malattie respiratorie in circolazione.

Ospedali e Rsa

"Per le persone che presentano sintomi con quadro clinico compatibile con Covid-19 è indicata l'effettuazione di test diagnostici per Sars-CoV-2, virus influenzali, virus respiratorio sinciziale (Vrs), rhinovirus, virus parainfluenzali, adenovirus, metapneumovirus, bocavirus e altri coronavirus umani diversi dal Sars-CoV-2, come indicato dagli organismi internazionali, Oms e Ecdc.

Facendo seguito alla nota circolare n. 27648 dell'8 settembre 2023 [e considerato] l'attuale andamento clinico-epidemiologico dell'infezione da Sars-CoV-2, si ritiene indispensabile che le strutture sanitarie attivino e potenzino percorsi sempre più ampi di sorveglianza epidemiologica con la ricerca di tutti i microorganismi".

Inoltre, la circolare "ribadisce l'importanza di rafforzare il sistema di sorveglianza RespiVirNet soprattutto nelle Regioni che non hanno raggiunto la copertura della popolazione prevista la scorsa stagione; attivare la sorveglianza virologica nelle Regioni in cui non è ancora presente e che venga implementata nelle Regioni in cui è presente".

La circolare del Ministero: 
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