A settembre , il panorama del mercato del lavoro italiano ha registrato una serie di cambiamenti significativi. Rispetto al mese precedente, si è osservato un aumento sia degli occupati che dei disoccupati, mentre il numero degli inattivi è diminuito.

L'incremento dell'occupazione (+0,2%, pari a +42mila unità) è il risultato di una crescita tra gli uomini, i dipendenti permanenti, gli autonomi, gli under35 e coloro che hanno almeno 50 anni. Allo stesso tempo, si è registrato un calo tra le donne, i dipendenti a termine e i 35-49enni. Questa dinamica ha portato il tasso di occupazione al 61,7% (+0,1 punti).

Parallelamente, il numero di persone in cerca di lavoro è cresciuto del +1,9% (+35mila unità), un fenomeno che ha coinvolto principalmente le donne e che si è manifestato in tutte le fasce d'età. Di conseguenza, il tasso di disoccupazione totale è salito al 7,4% (+0,1 punti), mentre il tasso di disoccupazione giovanile, pari al 21,9%, è sceso di 0,1 punti.

Per quanto riguarda gli inattivi, si è registrato un calo del -0,7% (-92mila unità) tra i 15 e i 64 anni, un trend che ha coinvolto sia gli uomini che le donne e tutte le fasce d'età. Questo ha portato il tasso di inattività al 33,2% (-0,2 punti).

Nel confronto tra il terzo trimestre 2023 e quello precedente, si è registrato un aumento del livello di occupazione pari al +0,3%, per un totale di 80mila occupati. Questa crescita dell'occupazione si è accompagnata a una diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-1,9%, pari a -36mila unità) e degli inattivi (-0,5%, pari a -63mila unità).

Rispetto a settembre 2022, il numero di occupati a settembre 2023 è superiore del +2,2% (+512mila unità). Questo aumento ha coinvolto uomini, donne e tutte le fasce d'età, ad eccezione dei 35-49enni, a causa della dinamica demografica negativa. Nonostante ciò, il tasso di occupazione in questa fascia di età è aumentato (+0,6 punti), poiché la diminuzione del numero di occupati 35-49enni è stata meno marcata rispetto a quella della popolazione complessiva.

Infine, rispetto a settembre 2022, sia il numero di persone in cerca di lavoro (-5,1%, pari a -101mila unità) sia il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-3,6%, pari a -459mila) sono diminuiti.