Questa la nota stampa della UEFA rilasciata il 21 dicembre a commento della sentenza della Corte di giustizia europea sul caso "Super League":

"La sentenza non implica l'approvazione o la convalida della cosiddetta "Superlega"; piuttosto, evidenzia una lacuna preesistente nel quadro di preautorizzazione della UEFA, aspetto tecnico già riconosciuto e affrontato a giugno 2022. La UEFA confida nella solidità delle sue nuove regole e, in particolare, nel rispetto di tutte le leggi e i regolamenti europei pertinenti.La UEFA ribadisce il suo impegno a sostenere la piramide del calcio europeo, garantendo che continui a soddisfare gli interessi più ampi della società. Continueremo a dare forma al modello sportivo europeo insieme a federazioni nazionali, leghe, club, tifosi, giocatori, allenatori, istituzioni dell’UE, governi e partner.Confidiamo che la piramide del calcio europeo basata sulla solidarietà, che i tifosi e tutti i portatori di interesse hanno dichiarato come modello insostituibile, sia salvaguardata dalle leggi europee e nazionali contro il pericolo di secessioni".

Oggi, sull'argomento, il presidente della UEFA Aleksander Ceferin ha presieduto una conferenza stampa on-line alla quale ha partecipato anche il presidente della European Club Association (ECA,) Nasser Al-Khelaifi, che è anche presidente del Paris St-Germain.

"Quello che propongono è ancora più chiuso del piano 2021 rifiutato da tutti", ha detto Ceferin. "Non cercheremo di fermarli. Possono creare quello che vogliono. Spero che inizino la loro fantastica competizione il prima possibile... con due club [Real Madrid e Barcellona, ndr]. Spero che sappiano cosa stanno facendo, ma non ne sono così sicuro. Il  calcio non è in vendita".

Simili le parole di Al-Khelaifi:

"Chi è l'A22?" Ha detto. "Da dove viene? Qual è la sua storia? Qual è il suo profilo? Vogliamo parlare con persone serie. Ci sono due o tre club, che oggi dicono di non essere con noi. Non li abbiamo banditi. Non li abbiamo minacciati. Se vogliono unirsi a noi sono i benvenuti. L'ECA non ha mai limitato le ambizioni. Questa è la verità.Vogliamo rappresentare tutti i club. Abbiamo tutti gli stessi interessi. Abbiamo un ecosistema. Nessuno può toccarlo. Se vogliono organizzare una propria competizione, va bene. Ma la migliore competizione per club al mondo è la Champions League. Il marchio esiste da anni e anni. Si sente la musica. Noi come stakeholder restiamo uniti per proteggere il calcio".

E i club della Premier League? Il Manchester United è stato il primo club inglese a confermare il proprio sostegno alla UEFA: "La nostra posizione non è cambiata. Rimaniamo pienamente impegnati nella partecipazione alle competizioni UEFA e nella cooperazione positiva con la UEFA, la Premier League e gli altri club, attraverso l'ECA, sul continuo sviluppo del calcio europeo."

Nel giro di 15 minuti, Manchester City, Tottenham e Chelsea hanno diffuso comunicati simili, che si aggiungono alle numerose dichiarazioni rilasciate in tutta Europa. Oggi hanno fatto lo stesso Arsenal e Liverpool. Nessun appoggio alla "nuova lega", né da parte dei top team della Bundesliga, né da parte dei top team della Serie A, Napoli a parte.

Solo Real Madrid e Barcellona hanno detto di voler appoggiare il nuovo progetto. Un po' poco perché la Superlega possa suscitare un qualche interesse.