Nuovo passo falso casalingo dell'Inter che, stavolta, almeno un punto però riesce a conquistarlo.

Passata in vantaggio per 2-0 nei primi minuti del primo tempo con le reti di Acerbi e Lautaro Martinez, la squadra di Inzaghi pensava di avere in mano la partita e di poter gestire il risultato senza particolari patemi, ma così non è stato.

Il Bologna, già al 19' riduce lo svantaggio realizzando con Orsolini un calcio di rigore assegnato da Guida per fallo in area di Lautaro. A inizio ripresa arriva poi anche il pari di Zirkzee che completa la rimonta e fissa il risultato sul 2-2.

Non che l'Inter non abbia cercato di tornare in vantaggio, ma il Bologna è riuscito a contenere il forcing nerazzurro per andare sul 3-2, in parte neutralizzato da Skorupski, in parte dalla sfortuna con la palla che sfiorato i pali della porta rossoblu in almeno un paio di occasioni. Ma c'è anche da ricordare che Sommer è stato impegnato su due ripartenze della squadra di Thiago Motta che avrebbero potuto dare un ulteriore dispiacere all'Inter.

In classifica i nerazzurri sono in testa con 19 punti, ma il Milan, impegnato in serata a Genova, ha la possibilità di portarsi in testa. Il Bologna è ottavo a 11 punti.

Simone Inzaghi ha spiegato così il pareggio casalingo: 

"È normale che sono arrabbiato, come lo sono tutti i giocatori. È la seconda volta in questo campionato che da una situazione di vantaggio non riusciamo a vincere la gara. Era già successo con il Sassuolo. Oggi abbiamo pareggiato per disattenzioni che non dobbiamo commettere, dopo il 2-2 è stato un monologo. Sapevamo che squadra avevamo di fronte e purtroppo commettiamo imprecisioni in partite in cui noi giochiamo comunque bene. Abbiamo vinto 6 partite in 8 gare e sono arrabbiato per la gara di oggi perché per quello che abbiamo prodotto accetto difficilmente questo pareggio, dobbiamo crescere sempre di più. È importante tenere sempre alta la concentrazione, sul 2-0 non dovevamo riaprire la partita, il loro rigore gli ha dato nuove energie. Sono punti persi che non mi stanno bene".

Di tutt'altro avviso Thiago Motta: 

"I ragazzi mi trasmettono ogni giorno voglia di giocare, proporre calcio. Oggi abbiamo faticato nei primi 20', ma l'Inter è veramente forte, poi noi abbiamo continuato a fare la nostra partita meritando questo pari. Joshua [Zirkzee, ndr] vuole giocare, vuole segnare, vuole vincere, ha sofferto la mia decisione di far tirare il rigore a Orso perché era lui il rigorista designato, e mi sono scusato con lui all'intervallo. È il simbolo del nostro Bologna oggi, ha qualità enormi. La rete è straordinaria ma sono orgoglioso di ciò che fa per la squadra”.



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