Sabato 15 ottobre, la 12.esima edizione del VIE Festival, che si svolge su iniziativa di Emilia Romagna Teatro Fondazione dal 13 al 23 ottobre, giunge alla sua terza giornata. A seguire il programma con luogo e orari degli appuntamenti.

Si comincia al Teatro delle Passioni di Modena dove prosegue la maratona del progetto Santa Estasi diretto da Antonia Latella.
In scena Oreste (ore 11.00), Eumenidi (ore 14.00), Ifigenia in Tauride (ore 16.00) e Crisotemi (ore 18.30), per un’intensa giornata di estasi teatrale.
Al termine delle repliche, alle ore 19.30, Emanuele Tirelli, Federico Bellini e Antonio Latella presentano il volume “La misura dell’errore” di Emanuele Tirelli; un libro intervista dedicato ad Antonio Latella in cui attraverso la biografia dell’artista si racconta anche il suo vissuto teatrale.

A mezzogiorno, all’Arena del Sole a Bologna, Goffredo Fofi presenterà il libro di Stefano Ricci “Mia madre si chiama Loredana” alla presenza dell’autore; il volume, edito da Quodlibet racconta della madre intrecciando abilmente parole e immagini.
Alle ore 17.00 Enrico Casagrande e Daniela Nicolò/Motus presentano “HELLO STRANGER”, progetto speciale che la città di Bologna dedica alla compagnia riminese in occasione dei suoi 25 anni di attività.

La terza giornata di VIE prosegue a Bologna dove replica A porte chiuse. Dentro l’anima che cuoce di Andrea Adriatico (Teatri di Vita, ore 19.00), 50/60. Teatro danza con Dama di Wang Mengfan (Teatro delle Moline, ore 20.00, prenotazione obbligatoria), Allarmi! di ErosAntEros (Arena del Sole, Sala Salmon, ore 20.00).

Appuntamento alle ore 21.30 presso Laboratori delle Arti dove debutta, in prima assoluta, Più Giù di Stefano Ricci, spettacolo realizzato con la collaborazione di Danio Manfredini. Stefano Ricci, illustratore di fama internazionale, disegnerà dal vivo accompagnato da Giacomo Piermatti al contrabbasso e da Vincenzo Core alla chitarra elettrica.

A Vignola presso il Teatro Fabbri va in scena alle ore 21 Pesadilla. Danza Acrobatica Sonnambula di Piergiorgio Milano. Una partitura scenica multipla e sorprendente divisa fra danza, circo, teatro fisico e comicità clownesca.

A Modena presso il Teatro Storchi debutta alle ore 21.30 Ballo 1890_Natura morta di Virgilio Sieni. Il nuovo lavoro del coreografo fiorentino si lascia ispirare dalle nature morte del pittore Giorgio Morandi per tessere una trama di corrispondenze tra gesto, luce e ombre, e tracciare una mappa corporea che coinvolgerà circa 100 interpreti non professionisti di età compresa tra gli 11 e gli 80 anni, dando vita ad una moltitudine pulsante che tende a divenire un corpo solo.
Al termine, Virgilio Sieni incontrerà il pubblico.